Sanremo, Lucio Presta racconta i motivi della separazione tra lui e Amadeus – .

L’agente dei maggiori artisti italiani svela come si è interrotto il rapporto con la conduttrice del Festival

28 aprile 2024

L’ex agente di Amadeus, Lucio Presta, in un’intervista al ‘Giornale’ spiega i motivi del suo divorzio dal conduttore degli ultimi cinque festival di Sanremo che qualche settimana fa aveva annunciato l’addio alla Rai per passare a Discovery on the Nine. “Molti anni fa ebbi il privilegio di essere ricevuto dal presidente Andreotti per il consueto scambio degli auguri di Natale. Sono stati incontri brevi (massimo 30 minuti) in cui ho imparato più cose di quante ne avrei apprese negli anni successivi. La prima è che esiste una malattia conclamata chiamata Sindrome Rancorosa del Beneficiario. La seconda è che la gratitudine è il sentimento della codardia e la terza è che se fai del bene a qualcuno avrai tanti arrabbiati e una persona ingrata” le parole di Presta.

Alla domanda se le sue parole si riferissero alla fine della sua relazione con Amadeus, Presta ha ammesso: “Non ha torto. Il mio lungo rapporto con Amedeo Sebastiani si potrebbe riassumere con le profezie di Giulio Andreotti. Non voglio parlare del Sebastiani pre-2020 perché non ha nulla a che vedere con quello del biennio 2020-2023”, ha aggiunto Presta.

“Prima di arrivare al quinto Festival, quest’anno, a settembre, io e Amadeus abbiamo fatto la terza edizione di Arena Suzuki ’60-2000, prodotta dalla compagnia Arcobaleno tre”, spiega Presta parlando della compagnia “Una volta mia”, precisa , perché allora “con l’entrata in vigore della circolare predisposta dalla Commissione di Vigilanza che impedisce al manager di essere produttore dell’artista che rappresenta, ho ceduto le quote a terzi e svolgo esclusivamente la mia attività di dirigente. Concluso il programma dell’Arena Suzuki, abbiamo cominciato a lavorare alla quinta edizione del Festival e poi ai primi incontri Rai per definire la campagna promozionale, la scenografia e i slogan. Ho iniziato a scrivere il regolamento dell’Area Sanremo e l’ho ratificato con il Comune. Naturalmente tutto il lavoro è stato svolto gratuitamente e non era di mia responsabilità. Perché l’ho fatto? Per rispetto della città di Sanremo e del Direttore Artistico (Amadeus, ndr)”.

Incalzato sui tempi e sulle cause del divorzio tra i due, Presta torna alla scorsa estate e racconta: “Amadeus ha chiesto a me e a mio figlio un appuntamento come produttore dell’Arena Suzuki. Era il giugno del 2023. Durante questo incontro Ama fece una richiesta: che la compagnia lo pagasse per la direzione artistica e che gli venisse riconosciuta la proprietà del format al 100 per cento. Richiesta non ritirabile. Gestione già pagata dalla Rai che aveva stretto un accordo con Arcobaleno Tre, proprietaria del format. Ricordo ad Amadeus che non solo non può vantare quei titoli, ma che la Commissione di Vigilanza Rai ha vietato la possibilità che gli artisti possano prelevare soldi dai produttori dei programmi che conducono. Come manager ho lasciato la riunione.”

Successivamente, la dirigente riferisce che “Amadeus è rimasto con mio figlio che ha ceduto alle sue insistenze al punto da riconoscergli una quota come direttore artistico del programma e per aver collaborato alla realizzazione del programma. Ribadisco: il che non è vero perché se così fosse stato sarebbe stato obbligato a cedere il format alla Rai come da contratto con l’azienda”. Perché suo figlio lo ha fatto? “Per non rompere il rapporto che c’era tra me e Ama e per il grande affetto che mio figlio nutre per lui. Gli ha riconosciuto 90mila euro, oltre a quelli pagati negli anni precedenti e che pure non erano dovuti. Soldi che Ama ha regolarmente fatturato con la dicitura direzione artistica, contravvenendo così alla circolare di Vigilanza Rai. Inoltre l’acquisto del programma è avvenuto negli anni da parte della Rai come acquisto dei diritti di ripresa, quindi il format è di fatto di Arcobaleno Tre”, spiega Presta.

Alla domanda se fosse in grado di dare una risposta sul perché Amadeus si fosse comportato in quel modo, Presta risponde: “Sinceramente credo che sia stato spinto a farlo, non lo riconosco in questo gesto. Dopo aver incassato la suddetta fattura, in data 3 dicembre 2023, Ama ha chiesto un nuovo appuntamento, fissato per il 14 dicembre, dove ha comunicato l’intenzione di interrompere il rapporto dopo la fine del Festival”.

Osservazioni finali sulla presenza di John Travolta allo scorso Festival, che ha suscitato diverse polemiche e sulla quale Presta afferma di aver “informato Amadeus sconsigliandolo di sottoporsi all’operazione” e che “Amadeus ha immediatamente accettato di non avere Travolta al Festival”.

Anche se le cose non sono andate così: “A novembre – racconta il manager – un mese dopo, il manager di Travolta ha rilanciato l’offerta. Non ho risposto ma ho condiviso con Alessio De Stefani, mio ​​collaboratore e autore del Festival che avevano riproposto. Sono sicuro che una volta arrivati ​​a Sanremo il tecnico ha contattato De Stefani e ha riproposto tutto. Fatto sta che al Festival quello che il manager aveva proposto poi si è avverato e gli unici a sapere della proposta erano Amadeus e De Stefani. Nel frattempo con De Stefani e Dal Bello il rapporto di collaborazione con Arcobaleno tre e anche con me si era interrotto per comportamenti scorretti e violazione di segreti industriali. Dal Bello collabora ancora con Amadeus come assistente, di De Stefani non ho conferme visto che The Voice è finito”.

 
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