A1 PLAYOUT G2 – Battipaglia risponde presente e impatta la serie con Faenza – .

A1 PLAYOUT G2 – Battipaglia risponde presente e impatta la serie con Faenza – .
A1 PLAYOUT G2 – Battipaglia risponde presente e impatta la serie con Faenza – .

BATTIPAGLIA-E-WORK FAENZA 69-56

(parziali: 18-11 / 35-29 / 50-40)

Battipaglia: Lombardi ne, Seka 2, Potolicchio 4, Mini ne, Yurkevichus 10, Policari, Smorto 15, Johnson 16, Milani, Chiovato ne, Domenger 10, Ferrari Calabro 12. Tutti: Dragonetto

Faenza: Franceschelli 4, Edokpaigbe, Niemojewska, Cvijanovic 15, Tagliamento 10, Peresson 3, Spinelli, Grande, Dixon 24, Brossmann. Tutto: selezionato

Arbitri: Maschio, Caforio e Frosolini

Quando si chiude una partita con 5/20 (di cui 4/10 nel primo tempo) da 3 punti e 18/48 da 2, le possibilità di vincere una partita in Serie A1 sono scarse: l’E-Work deve infatti cede l’onore delle armi a Battipaglia che vince meritatamente 69-56, anche se statistiche alla mano, nemmeno la squadra di coach Dragonetto ha fatto registrare ottime percentuali.

Tutto rinviato a gara-3, dunque, quando la “bella” deciderà chi tra Faenza e Battipaglia raggiungerà il Sanga Milano (0-2 con il Brixia) nel finale per evitare la retrocessione in Serie A2.

Faenza ha il suo momento migliore alla fine del primo quarto (quando allunga in un amen fino al 18-11) e nella parte centrale dell’ultimo quarto quando recupera gran parte del deficit portandosi a -4 (50-54).

Tanti errori in campo dovuti anche alla tensione per il valore della partita, con il Faenza che avrebbe potuto osare qualcosa in più sfruttando meglio i momenti di tilt mentale in attacco e difesa dei club, ma tanti tiri sbagliati scelte e ferri “nemici” hanno impedito a Franceschelli e compagne di raggiungere il tanto atteso 2-0 della serie. Maestosa prestazione di Liz Dixon che ha chiuso a quota 24 punti, rivelandosi (insieme a Cvijanovic) una vera spina nel fianco della difesa campana.

Equilibrio totale e assoluto sia nelle due gare fin qui giocate, sia per quanto riguarda la serie: in gara-3 serviranno E-Work di alta qualità e un PalaBubani gremito per guadagnarsi la salvezza.

Coach Seletti sceglie Niemojewska, Franceschelli, Tagliamento, Brossmann e Dixon per la palla a due, coach Dragonetto risponde con Domenger, Seka, Ferrari, Yurkevichus e Johnson.

I due pivot americani Dixon e Johnson aprono il match, mentre Tagliamento e Ferrari si divertono dall’arco per il 5-5 che però resiste fino al 5′ con il contropiede (e primo vantaggio locale) di Yurkevichus. A 3’30” dalla fine Johnson allunga sul +4, ma pochi secondi dopo Cvijanovic sporca il referto con una tripla, con tanto di fallo in area a favore degli ospiti: sulla rinvio Tagliamento rimette in vantaggio Faenza. condurre sul 12-11. E la tiratrice slovena si diverte, permettendo a Spinelli di trovarla completamente libera nell’angolo sinistro: la sua tripla a 1’45” dalla sirena sigilla il tiro delle ospiti sul 15-11. Dopo un paio di pasticci da entrambe le parti, arriva il capolavoro di Peresson dalla sirena che brucia la rete dall’arco per il 18-11 con cui ci fermiamo per il primo breve break.

Nel 2° quarto sono bastati 2’30” a Battipaglia per riportarsi in vantaggio, anche grazie a diverse disattenzioni degli ospiti: le due doppiette da sotto di Johnson e Smomrto hanno fatto il 19-18. E le triple di Ferrari e Smorto portano il punteggio sul 25-20. Faenza sembra in black out, visto che nei primi 4′ segnano solo Cvijanovic e Dixon (25-22 per i campani). A fine tempo Tagliamento e Potolicchio segnano due gemme (29-24), poi dopo una pioggia di errori nelle due aree, Cvijanovic e Johnson (due canestri di fila e 12 punti già in area) segnano il 33- 26 a 2′ dalla fine. Alla fine del tempo Cvijanovic trova un bel canestro (con fallo) per il 35-29 che arriva all’intervallo. Il tabellone registra quindi un parziale piuttosto impietoso per le ragazze di coach Seletti che ottengono un 24-11 che potrebbe “rovinare” il programma gara dell’E-Work. Meglio Faenza dall’arco con 4/10 contro 3/10 delle squadre locali che però viaggiano 13/21 dalla media contro 8/23 delle romagnole. Particolarità da segnalare sono gli unici 3 tiri liberi (di cui 2 sbagliati) per gli ospiti contro nessuna girata in linea per i campanelli. Bells che ha strappato altri 7 rimbalzi (22 a 15), ma ha perso 10 palloni contro 8.

Il secondo tempo si apre con un 2′ quasi inguardabile da entrambe le parti con 5 possessi per squadra buttati via, prima della tripla di Ferrari che riporta Battipaglia avanti 38-29. Faenza non è ancora in linea con gli avversari, tanto che il primo canestro del 3° quarto arriva dopo 3′ segnato da Dixon (40-31), ma subito dopo una tripla di Ferrari regala al PalaZauli il +12. Dixon segna ancora, ma, ancora una volta, Faenza viene punita dalla tripla di Domenger (primi punti della partita) (46-33 a 4’15”). La tripla di Tagliamento e il canestro più il 2/2 di Dixon sulla linea danno modo di rifiatare agli ospiti (nel frattempo, a -15): 48-40 dopo un miniparziale di 7-0. Nell’ultima breve pausa era 50-40.

L’avvio dell’ultimo quarto di Faenza è furioso e concreto con due canestri a testa da sotto di Franceschelli e Dixon (48-54) dopo 3′. E al rientro in campo dopo il timeout, Dixon rimette in carreggiata ancora una volta gli ospiti sul 50-54. Una palla rubata vicino a canestro da Yurkevichus e due tiri liberi di Smorto riportano il vantaggio dei locali a 8 punti e, sul canestro di Domenger, coach Seletti interrompe il gioco per un timeout (60-50). Battipaglia mantiene il vantaggio di 10-12 punti nei minuti successivi, anche grazie a tanti errori offensivi degli ospiti che sembrano rientrati in partita sul -4, prima della svolta in favore dei campani. I locali scappano sul 67-54 2′ dalla sirena e non c’è più spazio per la rimonta di E-Work. Finisce 69-56 per Battipaglia che incide sulla serie e “condanna” Faenza a dare il massimo domenica 5 maggio al PalaBubani nella “bella” partita.

UFFICIO STAMPA PROGETTO FAENZA BASKET

 
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