Trento – Continuano interventi Di tempra e rinvenimentoanche oggi, delle aree diOspedale Santa Chiara Di Trento colpita dall’incendio scoppiato mercoledì mattina scorso. Al fianco del personale tecnico e sanitario diAzienda sanitaria e il Dipartimento della Protezione Civile della Provincia, squadre dei vigili del fuoco e il Servizio Provinciale Bacini Montani hanno contribuito alla rapida movimentazione del materiale deteriorato (con un gruppo proveniente in gran parte dalla Val di Ledro).
A tutti il ringraziamento del presidente della Provincia e dell’assessore provinciale alla Sanità.
L’intervento è stato particolarmente efficace perché è stato effettuato dall’esterno dell’edificio, senza quindi interferire con altre aree dell’ospedale, che avrebbero causato notevoli disagi sia per il passaggio del materiale che per lo spostamento delle polveri e della fuliggine stesse.
Al momento i materiali sono stati in parte riposti negli appositi contenitori, in parte stoccati in aree destinate alle operazioni di bonifica. Ad esempio controsoffitti, coperture ed altri elementi non più recuperabili da apparecchiature che vengono invece destinati ad un processo di verifica, bonifica e successivo nuovo collaudo che stabilirà se potranno tornare nuovamente in funzione mantenendo gli elevati standard di affidabilità di prima sono stati divisi.
Grazie a questa collaborazione è stato possibile anticipare gli interventi di bonifica che sono già iniziati al sesto e quinto piano e proseguiranno al quarto e terzo, mentre contemporaneamente proseguiranno gli interventi di pulizia al secondo.
Nel frattempo sono state riorganizzate le attività ambulatoriali presso Villa Igea E Crosina Sartori aspettando il ritorno degli ambulatori oculistici. All’ospedale Santa Chiara sono già state ripristinate le attività endoscopiche urgenti in una delle sale del blocco operatorio. L’obiettivo è far rientrare il pronto soccorso ortopedico 6 maggio.
