Nell’ottica della costante attenzione alla prevenzione e al controllo del territorio attuata dalla Questura di Savona, stasera il personale della Squadra Mobile ha arrestato un ventisettenne di origini egiziane, con precedenti penali, irregolare sul territorio nazionale , per tentato omicidio aggravato dall’uso delle armi. C’è un atto di tracciamento a suo carico per averlo sottoposto alla misura di sicurezza della messa alla prova con prescrizioni emesse dal Tribunale di Milano.
La polizia è intervenuta a seguito della segnalazione al 112 NUE di un cittadino egiziano che ha affermato di essere in casa minacciato da un connazionale infuriato. Una volta giunti sul posto, gli agenti si sono trovati davanti il ventisettenne, in stato di agitazione, che brandiva due grossi coltelli da cucina, mentre un terzo coltello era rimasto infilato nella cintura dei pantaloni.
L’uomo ha minacciato i due connazionali presenti in casa e anche gli agenti intervenuti. Inutili i tentativi di contenere l’uomo, anche con l’uso del taser in dotazione, mentre continuava a cercare di scagliarsi contro un suo connazionale tentando di colpirlo furiosamente.
A quel punto uno degli agenti intervenuti, non essendovi altro modo per disarmarlo, ha sparato un colpo di pistola, colpendolo al fianco sinistro. Una volta a terra era disarmato mentre continuava a dibattersi cercando di prendere a pugni e calci i due connazionali presenti e i poliziotti che cercavano di contenerlo.
L’uomo è stato subito ricoverato in ospedale dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico e si trova attualmente in prognosi riservata.
comunicato stampa – fonte: https://questure.poliziadistato.it/it/Savona/article/1036662e2d78a6273332631236
