Addio a Gianpietro Benedetti, il cordoglio dell’Università degli Studi di Udine – Nordest24 – .

Udine, 28 aprile 2024 – «L’Università degli Studi di Udine è profondamente addolorata per la scomparsa di Gianpietro Benedetti, punto di riferimento essenziale per la storia industriale del Friuli e della regione». Così il rettore Roberto Pinton ha espresso il cordoglio della comunità accademica friulana.

Nel 2006 l’Università ha conferito a Benedetti la laurea honoris causa in Ingegneria Gestionale per il suo contributo “all’innovazione tecnologica, per il suo costante impulso alla ricerca applicata, per le idee originali portate come progettista tecnico, per le numerose invenzioni e relativi brevetti e per la loro elevata dimensione organizzativa competenze”.

«Con la nostra Università – sottolinea il rettore – ha avuto negli ultimi vent’anni rapporti di collaborazione molto stretti e continuativi, anche per la sua particolare attenzione alla preparazione dei giovani, che considerava veri portatori di innovazione, da inserire nella realtà aziendale. Credeva fermamente nella collaborazione tra industria e università. Un esempio su tutti è il “Danieli Automation Digi&Met” che, nel 2020, è stato il primo laboratorio istituito presso l’Uniud Lab Village, il polo di innovazione tecnologica dell’Ateneo. Anche in quel caso la sua spinta e il suo stimolo furono decisivi.

«Beato – spiega Pinton – è stato un raro esempio di imprenditore concreto e visionario allo stesso tempo. Per la sua capacità di leggere gli scenari futuri, per la sua proiezione internazionale e per la sua spinta al miglioramento continuo del gruppo Danieli, avvalendosi anche dei risultati della ricerca in cui credeva fortemente. È anche per questo che sotto la sua guida il gruppo Danieli è diventato leader mondiale nella progettazione e costruzione di impianti siderurgici e orgoglio friulano nel mondo. Un punto di riferimento per il sistema produttivo regionale, nazionale e internazionale. Un esempio a livello personale e professionale che ci mancherà”.

Rapporti con l’Università degli Studi di Udine

L’11 aprile 2006, nel Castello di Udine, Gianpietro Benedetti ha ricevuto la laurea honoris causa in Ingegneria Gestionale. La sua conferenza di dottorato era intitolata “Sviluppo aziendale, stabilità e contrazione. Le diverse opzioni strategiche”. Il riconoscimento era stato proposto dall’allora Facoltà di Ingegneria. La laudatio è stata pronunciata da Elso Kuljanic, professore di tecnologia meccanica.

Nel suo intervento Benedetti ha illustrato il processo di ulteriore internazionalizzazione della Danieli per presidiare meglio i mercati in espansione. «Una strategia di cambiamento e metamorfosi – l’ha definita – basata su due fattori determinanti che appartengono, come la responsabilità, alle qualità del management». Il primo fattore mira a «stimolare e mantenere costante all’interno dell’azienda l’insoddisfazione per i risultati conseguiti, per innescare a tutti i livelli la tensione per il miglioramento dell’azienda e del proprio operato». Il secondo fattore dedicato a «mantenere e ravvivare quella caratteristica profonda, “quel cromosoma” che è parte qualificante del DNA di Danieli e quel “gene” che ne deciderà il destino: lo spirito di innovazione, la passione e il coraggio di affrontare il rischio tecnologico, l’ansia intellettuale di concepire il nuovo e l’ottimismo di superare i confini”.

Pioniere dei rapporti tra università e imprese, Benedetti, alla guida del Gruppo Danieli, aveva instaurato con l’Università friulana un consueto rapporto sfociato in numerose attività. In particolare, collaborando all’organizzazione dei master in “Project management e ingegneria dei sistemi” e in “Ingegneria metallurgica”. Molto ricca è stata l’esperienza di stage e stage aziendali per studenti e neolaureati e di visite didattiche presso gli stabilimenti Danieli di Buttrio e Abs di Cargnacco. Come presidente di Confindustria Udine è stato tra i promotori dell’Executive Master in Business Administration – Emba, corso di alta specializzazione in ambito economico-gestionale organizzato.

Nel 2013, per sancire ufficialmente la collaborazione tra l’Università di Udine e Danieli, Benedetti ha firmato un accordo quadro per rafforzare il partenariato nella formazione, nella ricerca, in particolare nell’innovazione industriale.

Gianpietro Benedetti ha voluto anche l’istituzione, in collaborazione con l’Università, del premio di laurea “Danieli & C. Officine Meccaniche spa”, per favorire la formazione specialistica post-laurea in ingegneria. Un concorso a favore dei laureati magistrali più meritevoli in Ingegneria meccanica, gestionale ed elettronica.

Nel 2015, in qualità di presidente della Fondazione “Istituto Tecnico Superiore (Its) nuove tecnologie per il made in Italy” di Udine, ha firmato con l’Università un progetto pilota a livello nazionale con la condivisione del sistema imprenditoriale locale. L’iniziativa ha stabilito un percorso che per la prima volta collegava l’alta istruzione tecnica, la formazione scientifico-tecnologica universitaria e il mondo del lavoro per favorire l’occupazione giovanile qualificata.

A febbraio 2020 è stato dato il via all’Uniud Lab Village da parte del laboratorio Danieli Automation Digi&Met. È stato il primo laboratorio del Centro di ricerca applicata dell’Università friulana che vede la collaborazione tra ricerca accademica e imprese.

Risale all’ottobre 2023 l’ultima collaborazione di Benedetti con l’Università degli Studi di Udine. Danieli, Abs, Fondazione Friuli e l’Associazione dei laureati in ingegneria gestionale (Alig) hanno creato una partnership per sostenere un progetto di alto livello con borse di formazione alla St. John’s Università di New York destinata ai migliori studenti di ingegneria gestionale.

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