Lecce Primavera, è arrivata la salvezza aritmetica – .

Lecce Primavera, è arrivata la salvezza aritmetica – .
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La stagione 2023-24 si è conclusa senza preoccupazioni Primavera leccese, che ha raggiunto l’aritmetica salvezza con tre giornate d’anticipo (+11 in zona rossa) e non può puntare ad assicurarsi un posto per la fase finale (-12 dai play-off). È stata una stagione anomala: forte shock inizialmente, poi sprint finale ed equilibrio.

Era l’anno zero di un nuovo ciclo

Era impensabile confermare quanto di buono fatto nell’ultimo anno. IL Primavera leccese aveva perso il leader della difesa Hasic, il treno Dorgu, il metronomo Berisha e ha potuto puntare solo sui preziosi Pascalau, Vulturar e Corfitzen a fasi alterne. La spina dorsale della scorsa stagione è stata inevitabilmente stravolta per limiti di età, mentre si è guadagnata rispetto la vecchia guardia composta da McJannet, Daka e Burnete.

Il centravanti rumeno è stato probabilmente l’MVP della stagione, i suoi gol sono stati quasi tutti decisivi. Tra i nuovi acquisti da segnalare le qualità di Esposito e Yilmaz, entrambi classe 2005 con potenziale da costruire, non certo pronti per il grande salto.

La sensazione è che, se nelle ultime stagioni Dorgu, Gonzalez e Berisha erano nettamente “fuori categoria”, solo Burnete può essere considerato un candidato credibile da valutare tra le grandi in estate.

Sfortunato in Youth League e Supercoppa Italiana

Non è stato nemmeno un anno fortunato, visto che in Youth League il Lecce ha pareggiato la vincitrice della competizione: l’Olympiacos. Col senno di poi, il doppio gioco con i greci è stato quasi proibitivo, soprattutto per una squadra molto acerba. La stessa squadra sperimentale che affrontò la Roma a metà agosto, con un settore giovanile solido e strutturato, in Supercoppa Italiana.

Coppitelli promosso

Non è stato facile creare il giusto mix tra la vecchia guardia (un po’ delusa per non aver fatto il salto tra i grandi, a differenza dei suoi compagni Dorgu e Berisha, probabilmente) e giovanissimi arrivati ​​da tutto il mondo. Coppitelli aveva bisogno di tempo e fiducia, ma ce l’ha fatta. Il Lecce, che chiude la stagione, è una squadra e via via sono cresciuti diversi soggetti. La vera sfida sarà ripartire, visto che in estate il classe 2004 volterà pagina.

 
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