Salerno Colloqui 2023-24, ‘Abitare la realtà è già scienza’

Salerno Colloqui 2023-24, ‘Abitare la realtà è già scienza’
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Lunedì 29 aprile, Salerno talks 2023-2024, “Vivere la realtà è già scienza” a cura di Vincenzo Esposito: «Strategie linguistiche e costruzione dell’identità nell’opera di Annabella Rossi».

POLITICAMENTE

SALERNO – «Strategie linguistiche e costruzione dell’identità nell’opera di Annabella Rossi». Questi saranno gli argomenti trattati nell’ nono appuntamento dei “Salerno Colloquia 2023-2024 – ‘Abitare la realtà è già scienza’”, dedicato all’antropologo romano, a cura di Vincenzo Esposito è nato a Laboratorio Interdipartimentale di Antropologia “Annabella Rossi” – Unisa. Si terrà l’incontro Lunedì 29 aprile 2024, presso il Campus di Fisciano alle ore 10,30 e presso il Complesso Fondazione San Michele-Carisal, alle ore 17,30.

I ricercatori Luisa Corona E Rosalba Nodaricoordinato dal direttore Elisa Flaminia Inno, presenterà un’analisi linguistica dei materiali di diversa natura raccolti da Annabella Rossi tra il 1959 e il 1970. Analizzeremo in particolare: il carteggio di Michela Margiottaconfluito in Lettere da una tarantata; le 22 registrazioni contenute nelArchivio sonoro della Campania e i due documentari di Luigi Di Gianni (con la collaborazione di Annabella Rossi) su Giuseppina Gonnellauna donna benignamente posseduta dall’anima di suo nipote Alberto.

Si parlerà dell’evoluzione del lessico della tarantata salentina Michela Margiotta, della sua competenza di scrittura, anche rispetto a quella dimostrata dalle lettere dettate a scrittori più esperti contenute nello stesso corpus relative al rapporto epistolare con Rossi. Partendo anche dall’osservazione di alcuni fenomeni tipici della dimensione discorsiva e dialogica che emergono dalla scrittura di Lettere. Sui materiali relativi a Giuseppina Gonnella, sono stati indagati elementi linguistici e paralinguistici contenuti sia nelle registrazioni delle possessioni (quando parlava come Alberto) sia nei colloqui privati ​​(in cui la donna parlava come Giuseppina). L’intero possesso si basava su una lacuna linguistica. Oltre ad alcuni elementi linguistici, una serie di elementi mimico-gestuali relativi all’ posizionamento assunto dalla donna durante il suo discorso in pubblico. Senza tralasciare, però, il ruolo attivo assunto dai partecipanti al rituale di possessione.

Luisa Corona è ricercatrice di Linguistica Generale presso l’Università degli Studi dell’Aquila. Ha studiato presso le Università di Napoli Federico II, Roma La Sapienza e presso l’Università degli Studi di Salerno, dove ha conseguito il dottorato con una tesi sulla codificazione linguistica del movimento nel passaggio dal latino classico all’italiano originario. Hai partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali e dal 2023 sei responsabile di un progetto di ricerca di rilevante interesse nazionale. Ha lavorato sulla morfologia derivazionale dell’italiano, sulla codificazione del movimento e della maniera sia in prospettiva sincronica che diacronica, e sull’espressione linguistica dell’identità di genere. Tra i suoi interessi più recenti figurano la costruzione di riferimenti nel discorso interazionale spontaneo e le tracce dialogiche nella scrittura di parlanti con basso livello di istruzione.

Rosalba Nodari è ricercatrice in Acquisizione e didattica del linguaggio presso l’Università di Siena. Hai studiato Linguistica all’Università di Roma La Sapienza e hai conseguito il diploma di specializzazione in discipline filologiche e linguistiche moderne presso la Scuola Normale Superiore, discutendo una tesi di sociofonetica sulla variazione dell’italiano regionale degli adolescenti. Dal 2018 è stata prima borsista e poi assegnista di ricerca presso l’Università di Siena, dove ha collaborato ai progetti”ConcertAzioni – Scuola e società nei quartieri sensibili”“,”Sbarazzati dell’accento! Discriminazione linguistica nei contesti scolastici“, “ASCOLTA Paesaggio in Suoni attraverso la rete degli Ecomusei” (2020-22). Ha tenuto corsi di master presso le università di Padova e L’Aquila. Si occupa principalmente di discriminazione linguistica, sociofonetica, archivi orali e linguistica di genere.

Inno Elisa Flaminia è autrice e regista di film documentari. Dopo aver studiato Cinema al Dams di RomaTre, ha conseguito un Master in regia di documentari presso la National Film School di Montreal. Dal 2009 a oggi hai condotto numerose ricerche filmate, con particolare attenzione alle tradizioni popolari del Sud Italia e ai temi dell’identità culturale nell’Italia contemporanea. Tra i suoi ultimi titoli ci sono “Pagani” (2016, Istituto Luce-Cinecittà), “Tutte a casa” (2020, La 7), “Donne di Terra” (2021, Rai). Ha fondato a Napoli l’Associazione cinematografica 15 06 ed è direttrice dei festival cinematografici “Europa cinema al donne” e “Mediterranea”.

I Colloqui Salerno 2023-2024 – Annabella Rossi: ‘Abitare la realtà è già scienza’”, godono del patrocinio e del contributo dell’Università degli Studi di Salerno Dispac-Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali, Disuff-Dipartimento di Scienze Filosofiche Umane e della Formazione, Disps-Dipartimento di Studi Politici e Sociali, CBA-Centro Biblioteca dell’Università e del Comune di Salerno e della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. L’iniziativa, che vede la partecipazione di 15 06|Film e dell’Icpi (Istituto Centrale per i Beni Immateriali del Ministero dei Beni Culturali), anche della Siac (Società Italiana di Antropologia Culturale), del CEiC-Centro Etnografico delle Isole, hanno Ha patrocinato l’iniziativa campane (Istituto di Studi Storici e Antropologici) e Kurumuni

Salerno, 28 aprile 2024

 
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