Il Brindisi batte il Venezia ma non basta, per i pugliesi arriva la retrocessione – .

Il Brindisi batte il Venezia ma non basta, per i pugliesi arriva la retrocessione – .
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La sconfitta di Brindisi 84-80, nel giorno della matematica retrocessione dei pugliesi, assegna definitivamente, con una giornata d’anticipo, il quarto posto nel tabellone playoff all’Umana Reyer. Gli orogranata chiuderanno ora la stagione regolare domenica prossima, 5 maggio, ospitando Pesaro al Taliercio nella 30esima giornata, che vedrà tutte le partite disputate in contemporanea alle 18.15.

Indisponibili Simms (sindrome influenzale) e De Nicolao (febbre alta prima della partenza), mentre completa il roster il giovane Under 19 Francesco Barbero, reduce dal derby con il trevigiano Spissu, in quintetto con Tucker, Casarin, Brooks e Kabengele. Il Brindisi prova a dare ritmo, con un furioso Sneed in evidenza, l’Orogaranata cerca invece un gioco più ragionato e un appoggio in area su Kabengele. Dal 10-6 al 4′ sono soprattutto le triple di Spissu a portare l’Umana Reyer al sorpasso fino al 12-22 al 7′, con time out per l’Happy Casa. Anche a causa di una prestazione antisportiva di Kabengele assegnata con l’instant replay, i padroni di casa sono tornati bene in campo, portandosi sul 18-22 all’8′, quando il gioco è stato interrotto per oltre 10 minuti a causa del tabellone elettronico andato in tilt. con il primo quarto che si chiude sul 19-22 alla ripresa. L’effetto negativo della pausa forzata per i ragazzi di Spahija è però continuato anche in avvio di secondo quarto, con un parziale di 14-0 per 26-22 al 12’30”. Dopo oltre 6′ Wiltjer torna a muovere i conti, ma l’inerzia non cambia e a metà quarto, con un break che arriva sul 23-3, Brindisi è avanti 35-25. Anche Happy Casa si porta in vantaggio sul 40-29 al 16’30”, poi c’è la piccola reazione veneta, che porta sul 40-35 al 19′, anche se, nel finale, il terzo fallo di Kabengele arriva prima della chiusura del primo tempo. a 45-38.

Coach Spahija cambia il quintetto (Spissu, Heidegger, Tucker, Wiltjer e Tessitori) e l’Umana Reyer torna con la schiacciata di Tucker sull’inversione di campo dopo un muro di Tessitori, che però soffre il buon momento di Bayehe, spendendo anche il terzo fallo. Gli orogranata faticano a costruire, mantenendo un ritardo intorno ai 9 punti fino a metà quarto. Dal 54-45, una grande giocata di Tucker, un contropiede finalizzato da Spissu, Tessitori e la fiammata di Heidegger (assist di testa per la schiacciata ancora di Tessitori e una in contropiede) riducono al 59-56 al 27′, che diventa anche 59-57 con un tiro libero di Tessitori al 27’30”, anche se la finale è ancora una volta di Brindisi, avanti 67-57 all’ultimo intervallo. Kabengele torna in campo in avvio di periodo finale e si fa sentire sotto i tabelloni, portando l’Umana Reyer sul 67-60 al 32’30”, ma è ancora Brindisi a controllare, trovando il bonus orogranata dopo meno di 3′ e approfittando anche dell’espulsione di Tucker per gomitata a Laquintana al 34′. In questo frangente arriva il risultato del Treviso, che vincendo a Varese ha condannato i pugliesi alla retrocessione, con il pubblico che scandiva “torneremo in Serie A”. L’Umana Reyer cerca di sfruttare il momento di confusione degli avversari per ricucire gradualmente la partita, con Kabengele grande protagonista, dal 75-64 di metà quarto al 77-74 degli ultimi 2 minuti. Gli orogranata però sono riusciti ad arrivare solo a -2 (80-78) a 50” dalla sirena, chiudendo poi con il punteggio di 84-80.

HAPPY CASA BRINDISI – UMANA REYER VENEZIA 84-80 (19-22, 26-16, 22-16, 17-23)

PUNTEGGI:

Happy Casa: Morris 14, Malaventura ne, Laquintana 4, Sneed 22, Laszewski 7, Smith, Seck ne, Lombardi 7, Bartley 9, Riismaa ne, Bayehe 17, Washington 4. All. Sakota.

Umana Reyer: Spissu 23, Tessitori 5, Heidegger 6, Casarin 2, O’Connell, Janelidze ne, Kabengele 19, Parks 1, Brooks 2, Wiltjer 11, Barbero ne, Tucker 11. All. Spahija.

Ufficio Stampa Umana Reyer Venezia

 
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