A1 QF G2 – Kacerik sulla sirena, Campobasso impatta la serie con Geas – .

A1 QF G2 – Kacerik sulla sirena, Campobasso impatta la serie con Geas – .
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ALLIANZ GEAS SESTO SAN GIOVANNI 62

LA MAGNOLIA MOLISANA CAMPOBASSO 65

(17-16, 23-39; 41-51)

SESTO SAN GIOVANNI: Conti G. 8 (2/3, 1/6), Panzera 21 (5/7, 3/4), Gwathmey 6 (3/8, 0/2), Trucco 4 (2/3, 0 /2), Moore 13 (2/8, 1/3); Wadoux 6 (0/2, 2/4), Begić (0/1), Dotto C. 4 (1/3). Ne: Arturi e Tava. Allegato: Zanotti.

CAMPOBASSO: Trimboli 9 (2/4, 1/1), Morrison 9 (3/7, 1/2), Mištinová 7 (2/2, 1/4), Dedić 8 (3/5), Kunaiyi 9 (3 /7); Kacerik 8 (1/3, 2/4), Quiñonez 15 (5/9, 1/3). Ne: Narvičiūtė, Giacchetti e Trozzola. Allegato: Sabatelli.

ARBITRI: Bartoli (Trieste), De Biase (Treviso) e Tirozzi (Bologna).

NOTA: Esce per cinque falli al 39’33” (60-62) Quiñonez (Campobasso). Fallo tecnico al 28’11” (35-46) per Sabatelli (allenatore Campobasso). Tiri liberi: Sesto San Giovanni 11/18; Campobasso 9/12. Rimbalzi: Sesto San Giovanni 35 (Moore 10); Campobasso 29 (Kunaiyi 9). Assist: Sesto San Giovanni 14 (Trucco e Panzera 3); Campobasso 17 (Trimboli 6). Progressione del punteggio: 14-4 (5′), 18-30 (15′), 27-45 (25′), 48-55 (35′). Massimo vantaggio: Sesto San Giovanni 10 (14-4); Campobasso 18 (27-45).

Con sette rotazioni eroiche, un contributo sostanzioso di 23 punti dei due elementi usciti dalla panchina che si aggiungono ai 42 del primo quintetto, un’altra serata di applausi per la prospettiva ecuadoriana Blanca Quiñonez, ma soprattutto con il pulsante Kacerik di Martina.

La Molisana Magnolia Campobasso va a conquistare il PalaNat di Sesto San Giovanni, facendo esplodere il fattore campo per la quinta volta in altrettanti incontri stagionali tra le due squadre tra campionato e Coppa Italia.

I rossoblù, infatti, hanno prevalso per tre sul Geas e hanno portato la serie dei quarti, contro i lombardi, al match-tre decisivo, mercoledì 1° maggio alle 20 all’Arena.

PICCOLO INIZIO Sull’onda lunga del successo ottenuto nella prima gara all’Arena, la formazione lombarda ha sfruttato in avvio il fioridaiuto : con un break di 7-0 il quintetto padrone di casa ha raggiunto il massimo vantaggio della serata sul +10 del 14-4. giro di boa del primo quarto. Qui, però, attorno a Dedić, Kunaiyi, Trimboli e Mištinová i rossoblù segnano un parziale di 12-3 che li avvicina al traguardo con cui si chiude il quarto.

MARCIA TRIONFALE Tra il primo e il secondo periodo, le Magnolias hanno messo a segno un parziale di 10-0 (Quiñonez ispirato con cinque punti) con il quale sono riusciti a prendere due possessi pieni di margine (17-23). Ancora Quiñonez e Kunaiyi allargano il margine portandolo in doppia cifra, poi – verso la fine – Morrison, Dedić e Mištinová fanno volare i rossoblù sul +16 (23-39) al culmine dell’intervallo lungo.

ALTI E BASSI Nella prima metà del terzo periodo i Magnolias sono riusciti a raggiungere in tre occasioni il massimo vantaggio della serata (sei possessi completi per il +18), ma in quel momento i lombardi hanno provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo, riducendo il divario e portandola a soli dieci punti al 30′ (41-51).

NELLE MANI DI MARTINA La tensione si fa sentire dalla parte di Campobasso. Il Sesto San Giovanni sfiora in più di un’occasione il doppio possesso, poi l’uno, poi – grazie al quinto fallo di Quiñonez – segna il 62. L’ultimo possesso, però, è per il fioridacciao e la tripla di Martina Kacerik regala ai rossoblù Paradiso in un’ultima domenica di aprile magica, a livello sportivo, per il capoluogo di regione.

CON RAPPORTO CHIUSO Nello spogliatoio il tecnico rossoblù Mimmo Sabatelli è ovviamente soddisfatto. «Conoscevo il grande carattere di questa squadra ed eravamo tutti consapevoli – sostiene – della difficoltà di questa partita. Dopo un inizio serrato, dai meno dieci al venticinquesimo abbiamo dato vita a venti minuti di basket notevole sia in attacco che in difesa. E’ normale che, con il loro tentativo di rientro, avremmo pagato lo scotto della tensione, attenuata anche un po’ dalla stanchezza. Loro dovevano fare canestro, ma noi siamo riusciti a uscire con una fortuna che, oltretutto, ci ha restituito quello che ci aveva tolto nella prima partita”.

«Questa serie caratterizzata da un equilibrio estremo rappresenta un momento unico per il basket femminile – commenta – e ora andremo a giocarcela nuovamente davanti ai nostri tifosi, il che rappresenta un risultato clamoroso. Cercheremo, fino alla fine, di invertire l’inerzia del fattore campo che è sempre venuta meno nelle partite di questa stagione. Ci godremo questo successo ancora per qualche ora, poi saremo pronti a lavorare duro con la mente fissa per mercoledì, quando ci aspetterà un’altra battaglia”.

FESTIVAL DEI GIOCATORI DI BASKET Quella che, mercoledì 1° maggio, con ballottaggio alle 20 e palco dedicato all’Arena La Molisana, sarà sinonimo di gara tre della serie dei quarti di finale. Già la scorsa stagione i rossoblù avevano ottenuto il successo nel primo turno dei playoff. Riuscire ad andare avanti rappresenterebbe un’ulteriore pagina unica nello straordinario libro della giovanissima storia degli steelflowers .

UFFICIO STAMPA MAGNOLIA CAMPOBASSO

 
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