i rinoceronti si fermano a Fano – .

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SMARTSYSTEM FANO-BELLUNO VOLLEY 3-0

PARZIALI: 25-17, 25-15, 25-21.

SMARTSYSTEM FANO: Dimitrov 16, Roberti 10, Galdenzi 7, Merlo 11, Partenio 2, Maletto 7; Raffa (L), Gori 1, Sorcinelli (L). In Uguccioni, Margutti, Focosi, Mazzon. Allenatore: V. Mastrangelo.

PALLAVOLO BELLUNANO: Ferrato 1, Bisi 6, Schiro 10, Bucko 9, Mozzato 3, Antonaci 2; G. Martinez (a sinistra), Reyes 4, Orto, Stufano. Nei Martinez, Guolla, Fraccaro (L). Allenatore: G. Colussi.

ARBITRI: Matteo Selmi di Modena e Dario Grossi di Roma.

NOTA. Durata impostata: 25′, 29′, 30′. totale: 1h24′. Fano: 15 servizi sbagliati, 8 vincenti, 11 stoppate. Belluno: ss 10, v. 3, m. 5.

La serie di semifinali inizia in salita per la Pallavolo Bellunese: il palazzetto dello sport di Allende, intatto da quasi un anno solare, si conferma una fortezza. E il Smartsystem Fano ha avuto la meglio in tre set, dopo aver sfoderato la sua artiglieria pesante: soprattutto al servizio. Indicativi, in questo senso, sono gli otto ace realizzati dai marchigiani, tre dei quali di uno scatenato Dimitrov. A 104 giorni dalla sconfitta di Mirandola (era il 14 gennaio scorso), i rinoceronti assaporano il sapore amaro della sconfitta fuori casa. Nulla è perduto, però. Perché i biancoblu avranno l’occasione di riportare in equilibrio la situazione alla Spes Arena: mercoledì 1 maggio (ore 19) è in programma gara 2. Davanti al proprio pubblico, la squadra di Gian Colussi dovrà registrare alcuni aspetti e dare il massimo, con l’obiettivo di tornare nelle Marche per il “bello”.

ACCELERATORE – Fin dall’inizio, il piede della Virtus è inchiodato sull’acceleratore: non a caso, i padroni di casa prendono subito un discreto margine (12-8). Antonaci prova ad accorciare le distanze (13-11), ma i marchigiani sono particolarmente incisivi a muro (quello di Maletto vale 18-13) e al servizio: l’ace del neo entrato Gori lancia la fuga definitiva (23- 16) e Partenio, sempre con un servizio vincente, chiude il set con una doppia vittoria.

MORTIROLO – La semifinale si trasforma in un Mortirolo, dalle pendenze proibitive, quando Dimitrov mette a segno il contropiede del 6-1, in apertura del girone di ritorno. Bisi, da buon capitano, prova a giocare la carica e accorcia (6-4), ma è un fuoco di paglia. Perché i bellunesi non sono molto puliti nell’interpretazione di alcuni fondamentali e, al cospetto di un super team come Smartsystem, bisogna rasentare la perfezione. Oppure non c’è scampo. Ancora una volta è il servizio dei biancorossi a fare la differenza. E di mandare in difficoltà l’accoglienza dolomitica. Dalla panchina arriva una ventata di energia garantita da Reyes. Tuttavia, sul 18-14, Dimitrov serve. E, nella metà campo biancoblu, cala la notte, se è vero che il bulgaro realizza due ace in sequenza e ispira il break devastante del 7-1.

REBUS – Smartsystem continua a spingere dai nove metri e il rebus Dimitrov è sempre difficile da risolvere: è proprio l’attaccante, passato anche dal Parma, a creare il 9-5 che dà l’avvio al terzo set. Coach Colussi prova a cambiare le carte in tavola e punta su Schiro nel ruolo opposto, Stufano al centro e Reyes sulla fascia. E il Belluno Volley risale da 17-12 a -1, quando Reyes segna l’ace del 22-21. Sarà, però, l’ultimo acuto. Perché Galdenzi, a muro, ristabilisce le distanze: gara 1 è del Fano.

LE ANALISI – «Diamo merito ai nostri avversari, hanno giocato un’ottima partita – analizza il tecnico Gian Luca Colussi -. Ma non abbiamo applicato la giusta pressione. In particolare abbiamo faticato in attacco, tirando spesso di dritto, e abbiamo fatto un pasticcio in ricezione. Non è stata certo una delle nostre serate migliori: per fortuna si tornerà a giocare subito, tra tre giorni. E per noi sarà una partita diversa. Analizzeremo i nostri errori per non ripeterli ancora”.

Fonte: comunicato stampa

 
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