Ancora una pesante sconfitta per la Givova Scafati che saluta la Beta Autoricambi Arena con un 74-99. Il Banco di Sardegna Sassari, invece, ha riscattato le tre sconfitte consecutive delle ultime uscite conquistando una vittoria convincente.
Un primo tempo quasi completamente da rivedere per la Givova Scafati, che si è ritrovata a chiudere con un deficit di 14 punti, ma portandosi anche ad uno svantaggio di 20 punti.
Già in avvio la Dinamo Sassari trova il break di 10-0, che costringe Scafati ad inseguire. Quattro punti arrivati però dalla lunetta per due falli di Nunge, partito titolare ma subito richiamato in panchina. La risposta non si è fatta attendere e nell’8-0 per i padroni di casa il divario si è ridotto a un solo possesso palla. Dopo circa tre minuti in cui le difese hanno avuto la meglio, a poco più di cinque minuti dalla sirena del primo quarto, Sassari ha segnato ancora.
Canestro e fallo, che però non si trasforma in punto. In due possessi le ospiti staccano ancora una volta la Givova Scafati portandosi sul +7. Negli ultimi tre minuti di gioco il ritmo di gioco aumenta e i canestri sono più frequenti per entrambe le squadre. Gli Azzurri di Markovic riescono comunque a mantenere un vantaggio di almeno due possessi. Dalla lunetta la Givova ha l’occasione per accorciare il vantaggio, ma Gamble conferma il suo scarso feeling con i tiri liberi.
Nel secondo quarto si riparte dal 19-23, che in un break si trasforma in 19-31. Otto i punti segnati dal Banco di Sardegna, di cui quattro su palloni in transizione completati nel migliore dei modi. All’intervallo, infatti, Scafati ha registrato 6 palle perse contro 1 del Sassari. Pinkins, dall’arco, interrompe il break iniziale degli ospiti, ma Jefferson ristabilisce le distanze sul +12, che si trasforma presto nel +20, massimo vantaggio del secondo quarto. Scafati torna a segnare con Robinson dalla lunetta, dopo aver subito un fallo antisportivo di Gombauld.
Si apre un break per i gialloblù: 8-2 di Scafati guidato da Robinson ma non basta ad accorciare ulteriormente le distanze. All’intervallo è 35-49.
Nella ripresa la Dinamo Sassari riparte al meglio, non commettendo quasi mai errori dalla lunga distanza, anche se il primo canestro della ripresa è di Mouaha. Sassari raggiunge un vantaggio massimo di 23 punti, grazie all’alta percentuale di tiri realizzati. Non è un caso che il quintetto di Markovic esca dal PalaMangano con 54 punti segnati da tre. Nell’ultimo quarto Scafati si porta a quota 29 punti, il massimo vantaggio della partita per la Dinamo Sassari.
Robinson, Henry e Rossato provano a trascinare la squadra verso una sconfitta meno rotonda, ma solo nel finale, con una minore intensità da parte dell’avversaria, la Givova Scafati riesce in qualche modo a contenere lo svantaggio. Robinson, tuttavia, non è riuscito a concludere la partita a causa di un infortunio. La partita si ferma con un possesso palla d’anticipo, sigillando il punteggio sul 74-99.
Tabellone segnapunti
Givova Scafati Basket-Banco di Sardegna Sassari 74-99 (19-23; 16-26; 17-26, 22-24)
Givova Scafati Basket: Cavaliere NE, Sangiovanni NE, Blakes 2, Gentile 11, Henry 19, Mouaha 3, Pinkins 5, Rossato 13, Robinson 12, Nunge 2, Pini 2, Gamble 4. Allenatore: Matteo Bonciolli
Banco di Sardegna Sassari: Cappelletti 8, Pisano NE, Treier 0, Tyree 9, Kruslin 12, Raspino NE, Gandini 0, Diop 15, Gombauld 6, McKinnie 8, Jefferson 14, Charalampopoulos 10. Allenatore: Nenad Markovic
Credito fotografico: LegaBasket.it
