«Chi ha pagato e quanto ci è costata la passerella elettorale?» – .

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PESARO «Due anni per trovare qualche soldo e dedicare qualcosa di imprecisato a Simoncelli, due anni per realizzare una targa commemorativa per Pantani e non un monumento anche se il progetto era già stato pensato dai ragazzi di Mengaroni e ora ci ritroviamo una statua per Pavarotti che costerebbe 10mila euro”. L’inaugurazione sabato pomeriggio dell’opera progettata da Albano Poli non è piaciuta molto al consigliere comunale Emanuele Gambini, da poco entrato nelle file della Lega.

Le domande

L’assessore pone una serie di domande all’Amministrazione: «Da quanto tempo lavorate a questo progetto? Chi lo ha pensato? Chi ha pagato? Per realizzare una statua come quella di Pavarotti ci vogliono dai 6 ai 9 mesi tra disegno, stampo e fusione, che deve essere fatta a terra e senza contare la rifinitura”. Gambini è evidentemente arrabbiato anche perché, soprattutto, ha speso tempo e soldi di tasca propria per festeggiare il Sic visto che ha finanziato il progetto senza ottenere grandi risultati, nonostante il via libera del Consiglio.

«Anche a me piace la statua di Pavarotti – prosegue il consigliere leghista – ma voglio sapere perché le altre iniziative simili votate dal consiglio comunale sono rimaste in fase di stallo mentre l’omaggio a Pavarotti era tutta una questione della maggioranza. In Aula non è stata approvata nemmeno una delibera sull’impegno di spesa”.

Gambini si prende gioco anche delle dichiarazioni generiche dell’amministrazione riguardo al costo della statua in bronzo. «Dicono 10mila euro, io sostengo semplicemente che è assurdo. Con quella cifra non puoi nemmeno finire di progettare un’opera di questa portata. Voglio sapere chi ha stanziato la cifra effettivamente spesa”.

Qualcosa di più di un ragionevole sospetto? «Certo che ho i documenti: i lavori sono stati affidati direttamente all’impresa Paci Costruzioni. L’incarico riguarda i lavori di realizzazione del plinto di fondazione (generalmente un blocco di cemento armato a forma di parallelepipedo) per l’installazione della scultura in bronzo di Luciano Pavarotti in Piazza Lazzarini. Ciò per un importo di 8mila euro oltre 1.760 euro di IVA per complessivi 9.760 euro come da preventivo acquisito il 18 aprile a seguito di trattativa diretta. In pratica solo la base costava quasi 10mila euro. La spesa per la realizzazione della statua rimane sconosciuta”.

Anche il corteo di sabato pomeriggio del sindaco Ricci e del vicesindaco Vimini (insieme ad altri esponenti della maggioranza) non è stato per Gambini della massima fedeltà: «È incredibile, a 30 giorni dalle elezioni continuano imperterriti a macinare inaugurazioni, in barba a tutte le regole. La verità è che fanno quello che vogliono”.

A margine, da segnalare la polemica social: in molti non hanno apprezzato la collocazione della statua di Big Luciano di spalle al teatro Rossini. Online il riferimento era al posteriore.

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Corriere Adriatico

 
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