Diritti – Raimondo Raimondi, presidente del consiglio dei volontari di Viterbo, critica il generale e candidato alle europee della Lega
Viterbo – Generale Roberto Vannacci
Viterbo – Riceviamo e pubblichiamo – Dopo un lungo percorso di lotta e sensibilizzazione sociale, nel 1977 furono abolite le classi differenziate e introdotta la figura dell’insegnante di sostegno. Ora il generale Vannacci (che da soldato ha giurato fedeltà allo Stato e dovrebbe difenderne i principi costituzionali e le leggi) propone di reintrodurli, pensando, con un’unica dichiarazione elettorale, di cancellare oltre 50 anni di storia.
Il problema non è solo Vannacci che, come tante meteore politiche, scomparirà con la stessa rapidità con cui è apparso. Il problema è quella fascia di popolazione che forse non ha il coraggio di dichiarare ciò che quel signore afferma e nasconde dietro un falso perbenismo e una falsa sensibilità sociale, ma che la pensa allo stesso modo.
Coloro che dovrebbero imparare dal lavoro quotidiano di insegnanti, assistenti, educatori, volontari, genitori e familiari che, con impegno e spirito di servizio, sono la dimostrazione concreta che persone “diverse” possono dare molto, molto di più di ciò che ricevono, e che spesso impariamo molto di più dalla loro semplice logica e naturalezza, che dalle labirintiche sovrastrutture che le persone “normali” hanno costruito attorno a sé nel corso dei secoli.
Citando il bellissimo film “Marylin ha gli occhi neri”: “Pensano di avere ragione solo perché ce ne sono più… normali”.
Raimondo Raimondi
Presidente del Consiglio del Volontariato Viterbese
29 aprile 2024