17 milioni di euro per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti – .

17 milioni di euro per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti – .
17 milioni di euro per la riconversione e ristrutturazione dei vigneti – .

In arrivo 17 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione del vigneti per la campagna 2024-2025. IL bando della Regione Toscanache sarà pubblicato a breve, prevede contributi per interventi volti ad aumentare la superficie vitata su tutto il territorio.

I vigneti per i quali si può richiedere il contributo devono avere a minimo 3.300 viti per ettaro e una superficie minima soggetta all’intervento pari a 0,5 ettari, ridotta a 0,3 ettari per le aziende con superficie vitata pari o inferiore a un ettaro e a 0,1 ettari per interventi realizzati nelle zone di produzione dei vini a denominazione di origine protetta mCandia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dell’Argentario, limitatamente al comune di Monte Argentario, Isola d’Elba, nonché nel territorio delle Isole Toscane, e per gli interventi effettuati su vigneti storici ed eroici.
La superficie massima ammissibile al contributo per ciascuna Unità Tecnico Economica (UTE) non può essere superiore 20 ettari.

Il vigneto Toscana: 60mila ettari e il 95% destinato a vini di qualità

Dopo l’impegno per il rinnovamento delle attrezzature di cantina, che ha coinvolto oltre 400 aziende produttrici, come ha detto il presidente della Regione Toscana, quest’anno la Regione ha deciso di investire nel potenziale vitivinicolostanziando una cifra significativa proprio per aumentare la competitività delle imprese agricole toscane.

Dopo due anni di sostanziale stabilità, dovuta anche alla pandemia, ha avuto modo di osservare la voce del presidente e dell’assessore all’agroalimentare, la superficie vitata toscana è tornata sopra la soglia dei 60mila ettari. Di questi, ben oltre la metà (33mila) hanno beneficiato negli ultimi anni di un intervento regionale su questa misura. Anche in questo la Toscana è al di sopra della media nazionale, che si attesta al 46%. La “vigna toscana” per circa Il 95% è destinato a vini di qualità, tra DOCG, DOC e IGT, a fronte di una media nazionale che è poco superiore al 60%.

Tra le priorità ci sono i vigneti storici ed eroici e i giovani

Verrà data priorità alle domande presentate per vigneti storici e/o eroici nelle isole minori o nelle zone di produzione delle denominazioni Candia dei Colli Apuani, Colli di Luni, Ansonica Costa dell’Argentario (limitatamente al comune di Monte Argentario) e Elba, o anche in zone montane, in Zone Natura 2000, in parchi e riserve naturali esterne, in aree soggette a vincolo paesaggistico, in Zone Vulnerabili ai Nitrati. Inoltre verrà data priorità alle aree colpite dagli eventi alluvionali avvenuti nella primavera e nell’autunno 2023.

Avrà anche la priorità giovani sotto i 40 annicoloro che realizzano interventi su unità tecnico-economiche con rapporto superficie vitata/SAU superiore al 50%, coloro che non hanno richiesto contributi dalla campagna 2018/2019 alla campagna 2023/2024, coloro che non sono stati finanziati nell’ultima 2023/2024, al quale viene riconosciuta la qualifica di imprenditore agricolo professionale.

Il contributo verrà concesso mediante il versamento anticipato del sostegno, pari all’80% del contributo richiesto, con successivo versamento del saldo per il restante 20%.

 
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