ne manca uno lungo il percorso delle passerelle, proprio dove gli abusivi vendono gli stivali – .

ne manca uno lungo il percorso delle passerelle, proprio dove gli abusivi vendono gli stivali – .
ne manca uno lungo il percorso delle passerelle, proprio dove gli abusivi vendono gli stivali – .

È una delle ultime serate di acqua alta, quella del 22 aprile 2024, per la precisione.
Il Centro previsione e segnalazione maree aveva previsto un picco di acqua alta di 110 centimetri alle 22.50, annunciando che il sistema Mose non sarebbe stato attivato.
Quella sera furono le parti più basse della pavimentazione del centro storico di Venezia, come piazza San Marco, ad andare sott’acqua.
Per fortuna gli operatori di Veritas avevano predisposto, come sempre, i percorsi di passerella nelle zone che sarebbero state toccate dall’acqua alta.

Ora immagina di ritrovarti, quella sera, ad attraversare Piazza San Marco.
Piove, c’è un po’ di vento, i turisti non mancano e con loro ci sono alcuni residenti che devono tornare a casa.
Così, da sotto la Torre dell’Orologio, un gruppo di persone sale sui camminamenti dell’acqua alta e in fila indiana attraversa sui camminamenti Piazza San Marco, procedendo fino alla Basilica.
Lì, però, il gruppo si ferma improvvisamente davanti a un ostacolo insormontabile: a un certo punto manca una passerella.
Il percorso dei tavoli, subito dopo il “vuoto”, riprende e prosegue fino in fondo alla Piazza, come di consueto. Ma proprio in quel punto manca un asse di legno, un unico camminamento. Come continuare? E dove sarà il tavolo mancante? Eccolo, è stato semplicemente spostato e posizionato sopra quello successivo, più avanti, creando così il “buco” in mezzo al percorso.

D’altronde, davanti a quel “salto”, troppo lungo da percorrere, il gruppetto in fila indiana viene accolto da quattro venditori abusivi, sorridenti e amichevoli, che tendono la mano e offrono scarponi usa e getta (e anche ombrelli) affrontare il problema.
Cosa fare? La scelta è tra voltarsi, scendere dalla passerella e bagnarsi i piedi, oppure acquistare “stivali usa e getta”.
Inutile dire che i venditori illegali hanno fatto affari d’oro con quella “fortunata” coincidenza, soprattutto con i tanti turisti che non conoscono percorsi alternativi.

Una scena che farebbe anche sorridere se quel momento di pioggia e freddo non avesse causato grande disagio ai presenti che si sono trovati di fronte ad un vero problema visto che “mani sconosciute” avevano rimosso quella passerella e spostata su quella successiva.

Mossa di “marketing” o “sfortunata coincidenza”?
Tra i veneziani presenti, quasi tutti sono tornati indietro, svoltando poi verso il Bacino Orseolo, Museo Correr e procedendo verso le Procuratie Nuove, aggirando la Piazza e quindi l’ostacolo dell’acqua alta.
Qualcuno ha addirittura sorriso di tanta intraprendenza, in una situazione quasi surreale, con gli allegri venditori singalesi attorno al “guado” con gli stivali in mano. Ma la maggior parte delle reazioni si sono invece manifestate nell’indignazione e nelle imprecazioni per la sorpresa.
E qualcuno, il giorno dopo, ha anche sporto denuncia per denunciare l’accaduto.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV oggi pioggia e schiarite, lunedì 20 e martedì 21 temporali e schiarite – .
NEXT Le elezioni generali del 2022 sono state corrette? La CEDU accoglie il ricorso sulla legge elettorale. Palazzo Chigi: «Infondato» – .