RUBIERA (Reggio Emilia) – Cresce l’attesa per il derby del Secchia tra Reggiana e Modena, in programma mercoledì alle 18 al Mapei Stadium. Squadre a pari merito in classifica e vicine alla salvezza. A Rubiera, al confine, i tifosi si accontenterebbero di un pareggio che garantirebbe la Serie B a tutti.
Là nella Terra di Mezzo, dove i tortellini diventano cappelletto come sostiene la rotonda all’ingresso orientale della città, tutto è derby. Dagli intrecci familiari alle prese in giro sul posto di lavoro, ai muri: anche loro parlano della storica rivalità tra Modena e Reggio. Perché è proprio a Rubiera, come racconta l’opera di Simone Ferrarini sui muri della scuola di musica Gulliver, che Tassoni colloca l’origine del termine Teste Quadre, un insulto divenuto etichetta identificativa per i reggiani. Poi la battaglia sul Secchia la vincono i modenesi, mentre l’eroe sportivo reggino resta Nico Facciolo, che nell’aprile 1986 a Mirabello parò due rigori in due minuti a Domini e Longhi. Il portiere diventa San Nico, protettore dei modenesi, nel murale sotto il cavalcavia dell’alta velocità di San Faustino.
Cresce l’attesa per un derby che però, classifica alla mano, mescola anche la spregiudicatezza dei sentimenti con il pragmatismo della ragione. Quella secondo cui un pareggio garantirebbe la salvezza a tutti.
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