Monsignor Antonino Raspanti parla ai media vaticani della visita ad limina di questa mattina in Vaticano: l’incontro con Francesco “vero e fraterno” per approfondire le sfide pastorali della nostra terra
Tommaso Chieco – Città del Vaticano
Immigrazione, accoglienza, natalità. Domande molto care al Papa, affrontate oggi, 29 aprile, da Francesco ai vescovi in visita in Sicilia ad limina. Tra gli altri temi affrontati, temi di grande attualità e impatto sociale, come i problemi che affliggono la vita pastorale delle singole diocesi e i problemi della mancanza di legalità e delle mafie. Si è parlato di sostegno ai giovani nella fede e della loro tendenza ad abbandonare l’isola: “Abbiamo parlato dei problemi dello spopolamento, perché purtroppo la gente sta abbandonando la nostra isola”, ha dichiarato Monsignor Antonino Raspantivescovo di Acireale e presidente della conferenza episcopale siciliana, a Radio Vaticana – Vatican News, davanti a piazza San Pietro scaldata da un intenso sole primaverile, come a voler rendere omaggio ai vescovi dell’isola.
I vescovi della Sicilia in visita ad limina
Visita amichevole e familiare
“L’incontro con Papa Francesco”, avvenuto in un clima “molto cordiale e familiare”, ha detto monsignor Raspanti, “ha offerto ai vescovi l’opportunità di confrontarsi in modo vero e profondo sulle sfide pastorali, sulle opportunità e sulle criticità che affliggono la nostra bella isola”. Un incontro “lunghissimo” in cui tutti i vescovi hanno potuto esprimersi, messi subito a proprio agio da Francesco che non solo ha ascoltato, ma ha voluto che “tutti parlassero e si raccontassero della vita delle loro diocesi”.
I vescovi della Sicilia in visita ad limina
Speranze e progetti futuri
“L’impressione che tutti abbiamo avuto uscendo – ha proseguito il vescovo siciliano – è stata quella di un incontro vero e fraterno con colui che ci guida e che è incaricato dalla Provvidenza di guidare la Chiesa universale”. Un incontro fruttuoso in cui si è parlato di progetti futuri e soluzioni concrete che possano aiutare a “trasmettere i contenuti della fede ai giovani”, di come rendere ancora più efficaci le visite pastorali e di come affrontare tutte le difficoltà con “spirito di comunione”. ” e con il “percorso sinodale”.
“Ritorniamo così – ha sottolineato il vescovo di Acireale – alle nostre comunità con uno spirito rinnovato e la certezza di essere guidati con sapienza e amore”. Queste visite ad limina, ha affermato, sono importanti anche per rafforzare la missione della Chiesa in Sicilia. L’incontro si è concluso intorno alle 12 e i vescovi hanno recitato la preghiera insieme al Papa Regina Caeli.
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