Domani si svolge l’ultimo consiglio comunale dell’era Biancheri e, tra i vari punti all’ordine del giorno, due rivestono particolare importanza: quello sulla variazione delle previsioni di bilancio 2024-2026 e sull’approvazione del nuovo statuto di Rivieracqua SpA e patti parasociali.
“Il significato delle decisioni che verranno adottate – sottolinea il Pd matuziano – è molto importante per la vita dei cittadini sanremesi: con il voto sul bilancio l’attuale amministrazione deciderà la destinazione dell’avanzo di circa 10 milioni di euro , deciderà cioè cosa potrà o non potrà fare la prossima amministrazione, vincolandone piani e obiettivi. La seconda pratica, poi, è l’emblema dei risultati di questa amministrazione, che ha avuto infatti l’avallo di Claudio Scajola: votare il nuovo statuto di Rivieracqua e i patti parasociali significa consentire la prosecuzione del percorso verso l’ingresso dei privati socio e cristallizza il peso dei soci al valore di ingresso nella società consortile poi trasformata in società per azioni. Ad esempio, ad Amat, precedente gestore dell’acquedotto imperiese, era stato attribuito, per inspiegabili alchimie, un valore del conferimento a Rivieracqua superiore a quello di Amaie, precedente gestore a Sanremo. Gli accordi infatti prevedono che anche in caso di aumento di capitale nessun socio (cioè nessun Comune) potrà avere quote superiori al conferimento. Ciò garantisce che il Comune di Imperia mantenga una posizione maggioritaria rispetto agli altri Comuni, senza che ciò sia giustificato né dalla popolazione rappresentata né dal territorio”.
“Crediamo che questo modo di procedere – conclude il PD – sia anzitutto ingiusto nei confronti della prossima amministrazione, ma ancor più avvilente e offensivo per i cittadini chiamati al voto dell’8-9 giugno, perché sapranno che il loro voto avrà un valore limitato dalle scelte già effettuate. Chiediamo quindi alla Giunta di non pronunciarsi sui punti al vaglio e di lasciare le decisioni all’amministratore che uscirà vincitore dalle prossime elezioni”.
