PISA – Per il secondo anno consecutivo ospitato presso Teatro Verdi di Pisa in quanto rientra negli eventi della “Giornata della Solidarietà” promossa da “Associazione Nicola Ciardelli Odv ed Ets” – lo spettacolo “Donaci Ilaria“, giunto alla settima edizione e organizzato e promosso da Il Prof. Marco Alestra, insieme all’AVIS, all’AGBALT e al Liceo Scientifico F. Buonarroti, non ha tradito le aspettative, appassionando e coinvolgendo gli oltre settecento studenti delle classi 4a e 5a che hanno riempito la platea e i palchi del teatro in ogni ordine di posti la mattina di lunedì 29 aprile, a sottolineare l’importanza del dono come sostegno e sostegno nei confronti di chi si trova in difficoltà sono i pazienti stessi nonché i loro familiari.
di Giovanni Manenti
Oltre due ore e mezza volate in un attimo, grazie alla scaletta che ha alternato momenti di svago e di intrattenimento grazie alle splendide e, in alcuni casi, suggestive interpretazioni dei ragazzi che si sono esibiti sul palco cantando, suonando, ballando e recitando. , a cui hanno fatto da contraltare le riflessioni sul tema principale dell’evento a cura di Marco Alestradal Presidente dell’AVIS Pisa Paolo Ghezzi, del Presidente dell’Associazione AGBALT Pisa Mirco D’Aversa, che hanno potuto dialogare sia con la Dott.ssa Sayla Bernasconi E Alessandro Mazzoni dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Pisa che ha effettivamente effettuato la donazione, come nel caso di Andrea Massa, sorella di Lauraanche una sfortunata co-protagonista della mattinata, così come l’ha ricevuta, così come i genitori di una ragazza che ha ricevuto anche lei un trapianto di midollo osseo.
In particolare, mentre Marco Alestra ha ricordato all’inizio la storia della figlia Ilaria che purtroppo non ha un lieto fine, il Presidente dell’AVIS Paolo Ghezzi, ha proposto la lettura del libro “Convivere“, scritto congiuntamente a quello ricordato Laura Massain una sorta di dialogo a doppio senso, accompagnato dalla voce fuori campo di Margherita Calderisiin un’atmosfera toccante che ha costituito sicuramente il momento più toccante dell’evento.
Si sono invece alternati sul palco a mettere in mostra le rispettive qualità, in ordine cronologico, la cantante Elena Biosa, accompagnata al pianoforte da Enrico Niccolini(entrambi del Liceo Carducci) che hanno eseguito il brano “Control” (Zoe Wess), nonché del Liceo Carducci sono la cantante Micaela Montalto che, accompagnata al pianoforte da Francesco Mattoliniha proposto il brano “When I was your Man” (Bruno Mars), per poi lasciargli spazio Marco Alestra che ha cantato “Smile Always”, dedicata alla figlia scomparsa e sulle cui note si è esibito il ballerino Fernando Ferrandino di Prato.
Successivamente è stata la volta del quinto (e ultimo) studente del Liceo Carducci, ovvero Anna Stellisalgono sul palco per dedicare al pubblico la splendida canzone “When You Believe” (di Whitney Houston e Mariah Carey), prima di lasciare spazio alle danze, prima con l’esibizione di Pole Dance a cura della Scuola Polevolution XL con l’istruttrice Desi Vannozziquindi toccare di nuovo a Fernando Ferrandino si esibisce, questa volta insieme a Martina Maiani sulle note del “Tema d’Amore” (Ennio Morricone) del celebre film “Nuovo Cinema Paradiso” e poi, dopo una performance HIP HOP degli studenti della Scuola ETOILE del Prof. Marco Semiliadare spazio anche ad a Medley di balli latini di Sara Campagni dell’Istituto Tecnico Pesenti di Cascina.
Ballo che, dopo un’ultima canzone (finalmente in italiano, ndr), ovvero “La Rondine” (Mango) eseguita da Nicole Oshadoganè tornata protagonista del gran finale grazie a corpo di ballo del Liceo Buonarroti che si è esibito sulle note di “Gli Altri Siamo Noi” (Umberto Tozzi) per poi passare ai saluti e ai ringraziamenti, oltre, ovviamente, all’appuntamento per l’edizione 2025.
Comprensibilmente stanco, ma altrettanto indubbiamente felice, Marco Alestra ha così commentato l’esito dell’evento: “Sono molto soddisfatto di come è andata la mattinata, tutto ha funzionato a dovere, grazie anche ad alcuni interventi molto interessanti, in particolare da parte dei ragazzi che si sono rivolti ai loro coetanei, tra cui uno di loro che ha ricevuto in dono il midollo e una ragazza che viceversa lo ha donato , affinché i bambini presenti in teatro, così come i loro insegnanti, abbiano potuto ascoltare queste testimonianze che, a mio avviso, giocano un ruolo decisivo nel far riflettere tutti sull’importanza della donazione sia del sangue che del midollo, una pratica che dovrebbe diventare nel tempo un’abitudine per ogni cittadino se vuole considerarsi tale, poiché da questo atto può dipendere il futuro di chi, purtroppo, cade in malattia. Ovviamente – continua il padre di Ilaria – Anche quest’anno la formula propositiva sperimentata nelle passate edizioni si è rivelata vincente per non annoiare i ragazzi presenti, alternando i momenti più pesanti con esibizioni portate sul palco dagli stessi studenti delle scuole superiori – alcuni dei quali già ad altissimi livelli soprattutto nella danza, settore per il quale oggi proponiamo la novità della Pole Dance che ha suscitato grande interesse – il tutto nato da un lavoro scolastico tale da non essere nulla di eccezionale, rappresentando semplicemente una proposta che è il filo conduttore della “Donaci Ilaria” in ricordo di mia figlia e di tutti coloro che non sono riusciti a superare la malattia. In questa prospettiva – conclude Marco Alestra, Mi sento quindi in dovere di ringraziare innanzitutto AVIS che è il primo collaboratore, il Liceo Buonarroti da cui è partita l’idea di “Donaci Ilaria” e che collabora al suo sviluppo, AGBALT che ci supporta lato donatori, riceventi, medici , oltre ovviamente all’Associazione Ciardelli che ormai da due anni ci introduce nel percorso della “Giornata della Solidarietà”, e al Comune di Pisa che ha messo a disposizione il Teatro Verdi, che è il luogo più prestigioso dove un artista può esibirsi, senza dimenticando tutti i ragazzi che mi hanno supportato e quelli che hanno partecipato all’evento questa mattina“.
Ultima modifica: 29 aprile 2024
