Sospesa la licenza di un ristorante di Terni dopo l’arresto del titolare
Licenza sospesa – Questa mattina gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Terni, guidati dal Questore Bruno Failla, hanno effettuato la sospensione della licenza di un noto esercizio pubblico sito in viale dello Stadio. Il provvedimento, basato sull’articolo 100 del Testo unico di pubblica sicurezza (TULPS), prevede l’interruzione delle attività commerciali dei locali per 30 giorni.
La sede in questione non è nuova a provvedimenti di questo tipo, avendo già subito in passato sospensioni per motivi simili, proprio negli anni 2020, 2021 e 2023. Tali precedenti sanzioni erano state applicate a seguito di violazioni della normativa antidroga e per episodi di violenza causati dalla presenza all’interno dello stabilimento di soggetti con precedenti penali e in stato di ebbrezza.
La recente chiusura si è resa necessaria in seguito all’arresto del titolare dell’attività avvenuto lo scorso 24 aprile. La donna è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti a scopo di spaccio, attività illecita avvenuta all’interno degli stessi locali. Nel corso di un’operazione, la Squadra Mobile di Terni ha scoperto e sequestrato diversi involucri di cocaina, nascosti tra gli alimenti, trasformando di fatto il luogo in un punto di riferimento per lo spaccio di droga.
La decisione di sospendere la licenza riflette la necessità di intervenire con azioni precauzionali e dissuasive, non solo per contrastare l’illegalità ma anche per tutelare l’incolumità dei cittadini e dei residenti nel territorio circostante. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di prevenzione, attraverso il quale le autorità intendono rimuovere un luogo abituale di aggregazione per soggetti considerati pericolosi, puntando a ridurre i rischi per la collettività e a ristabilire un clima di pubblica sicurezza.
