PORCIA – Follia sul treno Venezia-Udine. I fidanzati schiaffeggiano il conducente, poi prendono a pugni un passeggero e sua moglie. Arrestato. Hanno aggredito alcuni passeggeri di un treno provocando ferite guarite in 30 giorni ad un uomo e in 5 giorni alla moglie, nonché al capotreno, schiaffeggiandola e spingendola; in un’altra occasione, invece, rubarono degli attrezzi da un’abitazione. Per questo motivo un uomo di 37 anni e la sua fidanzata di 27 anni, conviventi a Porcia, sono stati arrestati dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Sacile che hanno eseguito due misure cautelari in carcere emesse dal gip di del Tribunale di Pordenone, Rodolfo Piccin, su richiesta del pm Faion. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Pordenone, la donna nel carcere di Trieste.
I fatti
Nella tarda serata del 5 marzo, il capotreno del convoglio Venezia-Udine ha segnalato al 112 la presenza a bordo di due passeggeri violenti. Il capotreno era intervenuto a seguito della segnalazione di un passeggero che aveva notato una ragazza aprire una delle porte esterne del treno azionando il freno di emergenza, anche se il mezzo era ancora in movimento. Si era scagliata contro il conducente, spingendola e schiaffeggiandola, poi contro il passeggero con pugni e calci e infine contro la moglie, seduta accanto a lui. Gli aggressori hanno tentato anche di impossessarsi delle loro borse, ma non ci sono riusciti. L’intervento di altri passeggeri aveva fermato l’attacco. I Carabinieri sono intervenuti presso la stazione di Sacile e hanno identificato i due, che avevano già numerosi precedenti penali e di polizia relativi allo spaccio di stupefacenti. I due passeggeri avevano riportato fratture e contusioni e avevano sporto denuncia, così come il conducente. La coppia era stata quindi denunciata per i reati di violenza a pubblico ufficiale, interruzione di pubblico servizio, lesioni personali e tentata rapina. Il 7 marzo, due giorni dopo, nella notte i carabinieri hanno rintracciato la coppia che si era nascosta dopo aver rubato vari attrezzi da un’abitazione di via Vallenoncello a Pordenone. L’uomo si trovava anche nel Comune di Pordenone in violazione del provvedimento di espulsione per un anno emesso dal Questore di Pordenone e notificatogli nel luglio 2023. I due erano stati denunciati per furto con scasso in abitazione, ricettazione e violazione del provvedimento di espulsione. ordine.
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Il Gazzettino
