I consiglieri del gruppo di maggioranza Centro per Cuneo hanno deciso di abbandonare il consiglio comunale di lunedì 29 aprile per “necessità di verifica della maggioranza” in seguito al confronto tra i gruppi della coalizione sul tema Fondazione Crc.
I consiglieri di minoranza hanno chiesto la sospensione dei lavori del consiglio. “Siamo di fronte all’apertura di una crisi politica, è un atto molto grave” ha detto Giancarlo Boselli. La richiesta di sospendere i lavori è stata chiesta anche dagli altri consiglieri di minoranza, Paolo Armellini, Franco Civallero e Giuseppe Lauria, nel corso della risposta dell’assessore Alessandro Spedale alla domanda di Ugo Sturlese riguardo Villa Invernizzi. Lo stesso Sturlese ha sottolineato: “Questa è l’apertura di una crisi politica, fatta in maniera sprezzante nei confronti del Consiglio”.
Nel dibattito sulle interpellanze non è richiesto il numero legale, tuttavia i consiglieri di minoranza hanno sottolineato l’assenza dei consiglieri di maggioranza del gruppo Centro per Cuneo e anche di buona parte del Pd.
Il gruppo consiliare del Centro per Cuneo ha comunicato con una nota la decisione di abbandonare i lavori del consiglio comunale: “La discussione odierna tra i gruppi della coalizione sulla questione Fondazione Crc ha generato una situazione che necessita di un’urgente verifica della maggioranza. A scanso di ulteriori equivoci attendiamo la convocazione del coordinamento di maggioranza e abbandoniamo i lavori di questo consiglio comunale”. Il nocciolo del contendere sono le nomine nella Fondazione Crc.
La seduta è stata sospesa ed è stata convocata la conferenza dei capigruppo.