REGGIO EMILIA – Le accuse di parzialità politica mosse al procuratore capoO Marco Mescolini a partire dal 2020 da rappresentanti locali e nazionali di Fratelli d’Italia e Forza Italia e rilanciato da quattro procuratori aggiunti in un esposto al CSM aveva suscitato “indignazione” tra i colleghi, perché “Nessuno in Corte aveva mai detto una cosa del genere e nemmeno l’aveva pensata”. Sono parole pronunciate da Presidente del Tribunale Cristina Beretti, lo scorso 4 marzo, davanti alla Prima Commissione del CSM. Beretti ha difeso a tutto campo l’ex procuratore capo, che ha descritto come un magistrato indipendente E imparziale, anche sulla base della conoscenza diretta degli atti del processo Aemilia.
Non è affatto vero, ha detto, che si è offuscata l’immagine di imparzialità di Mescolini al Palazzo di Giustizia. Infatti, aggiungeva, «diversi colleghi del Tribunale, anche dopo il suo trasferimento, erano andati a trovarlo ed erano andati a cena con lui». Il presidente del Tribunale ha poi sostenuto che, contrariamente a quanto riportato nella denuncia a suo carico, Mescolini godeva della stima del personale amministrativo, della polizia giudiziaria, della questura e dello studio legale. Durante la sua udienza, Cristina Beretti ha fatto riferimento anche ai servizi del TG Reggio sulla genesi e le motivazioni degli attacchi politici a Mescolini.
Anche sulla stessa linea l’ex questore di Reggio Antonio Sbordone. Ascoltato il 9 aprile, Sbordone aveva parole di grande apprezzamento per Mescolini. L’ex questore ha poi riferito della stima che nutrivano per il magistrato direttore della Squadra Mobile Guglielmo Battisti, il capo di gabinetto della Questura e l’allora prefetto Maria Grazia Forte.
La delibera di archiviazione della procedura è stata approvata a larga maggioranza, con 5 voti contrari e 3 astenuti. Poiché, oltre al Presidente della Repubblica, i membri del CSM sono 32, di cui 20 magistrati, 10 eletti dal Parlamento e due membri di diritto, appare chiaro che anche molti consiglieri professionali della Magistratura Indipendente hanno votato a favore Mescolini, corrente di destra della magistratura, e di Unità per la Costituzione, corrente di centro, un tempo considerata vicina alla Dc.
Leggi e guarda anche tu
Nessuna incompatibilità ambientale: il Csm “riabilita” Mescolini. VIDEO
Telereggio Reggio Emilia Cristina Beretti Cassazione Csm Marco Mescolini Antonio Sbordone Procura di Reggio Emilia incompatibilità ambientale