CONFERENZA FDI: MARSILIO, “SUCCESSO PER L’ABRUZZO”, MELONI, “RUN TO EUROPEE”, POLEMICA SULLA LOCAZIONE

PESCARA – “L’Abruzzo ha accolto a braccia aperte migliaia di visitatori e partecipanti alla conferenza. Ho sentito opinioni meravigliose sull’ospitalità e sull’accoglienza da tutti loro. Per l’Abruzzo come territorio di destinazione è stato un enorme valore aggiunto, rispetto all’enorme significato politico di questo evento”.

Questo il bilancio stilato da Marco Marsilio riconfermato presidente della Regione, della conferenza programmatica Fratelli d’Italia che si è svolta da venerdì a ieri a Pescara e alla quale hanno preso parte tutti i ministri del partito del premier Giorgia Meloni, che ieri a Pescara ha annunciato la candidatura agli Europei dell’8 e 9 giugno. per la tre giorni sono arrivati ​​a Pescara oltre 3mila delegati.

Sullo sfondo la polemica per il villaggio di 2.570 metri quadrati con 5 tensostrutture sulla spiaggia libera costruito per ospitare l’evento nazionale, proprio di fronte alla nave di Cascella. Una scelta ponderata dai candidati sindaco di Pescara, che affronteranno il dimissionario Carlo Masci di Forza Italia, ovvero Carlo Costantini E Domenico Pettinarinonché da parte del Partito Democratico Movimento 5 Stelle, un atto di arroganza e di privazione degli spazi pubblici per scopi privati ​​e politici.

Gran finale ieri con l’intervista di Bianca Berlinguerfiglia di Enrico Berlinguer leader storico del PCI alla presidenza del Senato Ignazio La Russa. Applausi a scena aperta quando Bianca Berlinguer ha ricordato il padre morto quando lei aveva appena 24 anni. E La Russa ha detto che «questo applauso al quale mi unisco è la coerente continuazione dell’omaggio che il leader della destra ha rivolto a Enrico Berlinguer nel giorno della sua scomparsa”, riferendosi al leader del movimento sociale italiano Giorgio Almirante.

Il senatore Etel Sigismondi, coordinatore regionale di Fdi, commenta: “L’Abruzzo porta fortuna a Fratelli d’Italia, siamo la regione dove tutto ha avuto inizio, qui abbiamo avuto il nostro primo sindaco di una capitale, Pierluigi Biondi dell’Aquila, il nostro primo presidente della Regione, Marco Marsilio, e Giorgia Meloni è stata eletta in Abruzzo alle elezioni di settembre 2022. Ora siamo pronti alla sfida, stiamo già tutti lavorando per cambiare l’Europa”.

Ieri poi la leader del primo partito italiano ha annunciato la sua candidatura alle elezioni europee.

“Sono pronto, come sempre, a fare la mia parte. Scendo in campo come capolista delle liste di Fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni. Votatemi scrivendo il mio nome, Giorgia, come mi chiamano tutti quelli che mi avvicinano”, ha chiesto il presidente del Consiglio nel suo intervento.

“Vogliamo mandare la sinistra all’opposizione anche in Europa, come in Italia”, ha garantito il presidente del Consiglio. “Quando diciamo mai con la sinistra non è uno slogan basato sulla convenienza, come hanno fatto altri, ma sulla nostra identità. Non ci sono mezze misure, prendere o lasciare”, ha sottolineato. “Non possiamo restare in silenzio di fronte a coloro che, nelle nostre scuole e nelle nostre università, insegnano l’odio verso la nostra civiltà”, ha avvertito dal palco. “Non accettiamo lezioni da coloro che chiedono la chiusura delle scuole per il Ramadan e allo stesso tempo chiedono la rimozione del crocifisso dalle scuole”, ha aggiunto.

Ne ha parlato anche il primo ministro Matteo Salvini, riservando una battuta al suo alleato, leader della Lega: la Meloni ha voluto ringraziare tutti i presenti, compresi gli alleati di governo, estendendosi anche «a Matteo, anche se a noi ha preferito il ponte…». Stiamo parlando di quella del 25 aprile, nient’altro, e comunque Giorgia Meloni si è presa il tempo di parlare a Pescara dopo che il leader della Lega, che non era presente in quanto Antonio TajaniForzaItalia, Maurizio Lupi, Noi moderati, e Lorenzo Cesa, Unione di Centro, ma tramite collegamento video. “Sto scherzando, so che voleva stare con noi ma so quanto sia difficile per noi genitori”.

“Siamo di fronte ad una battaglia decisiva, siamo a un bivio che non ci permette di tirarci indietro, ognuno deve fare la propria parte e io intendo fare la mia. Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di Fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni elettorali, se sopravvivo.

Un discorso arrivato al termine di una lunga tre giorni che ha visto la partecipazione di quasi tremila delegati, con l’intera squadra di Governo.

“Chiedo agli italiani di scrivere il mio nome, ma il mio nome” agli europei. “Sono orgoglioso che la maggioranza dei cittadini che si rivolgono a me mi chiamano Giorgia. Sono stato deriso per anni per le mie radici popolari, mi hanno chiamato pescatore, paesano… perché sono colto…. Ma sono fiero di essere una persona del popolo”.

E ancora: “Se volete dirmi che credete ancora in me, scrivete Giorgia sul bigliettino, perché sono e sarò sempre una di voi. Il potere non mi cambierà, il palazzo non mi isolerà. Ho bisogno di sapere ancora una volta che ne vale la pena”.

“Difenderemo anche le nostre eccellenze, i nostri confini, la nostra identità nell’Ue. Anche questa volta ci diranno che siamo pazzi e che è una sfida impossibile da vincere. Spesso ci hanno dato per sconfitti, ci hanno detto che eravamo destinati a scomparire. Lascia che te lo dica. Mentre loro si crogiolano nella loro rassicurante speranza, noi continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto e chissà se anche questa volta riusciremo a smentire le previsioni. È giunto il momento di alzare la posta, cambiamo anche l’Europa”.

TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Scaricalo in PDF©

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Anteprima mondiale per Aston Martin in Piazza di Siena – .
NEXT Haas, buona prova per la VF-24 a Imola e occasione per Bearman – .