Celebrare il legame tra Paesaggio, Arte e Natura, promuovendo la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell’entroterra marchigiano e del suo Patrimonio. Questo l’obiettivo del Progetto PAN, acronimo di “Paesaggio Arte Natura”, promosso dai Gruppi FAI Giovani delle Marche, che hanno collaborato per realizzare un progetto su scala regionale, da realizzare nei diversi territori nel corso di l’anno.
Il progetto partirà dal Piceno con il borgo di Cossignano, dove per tutti i fine settimana di maggio (dal 4 al 26) verranno proposte mostre d’arte in luoghi di grande bellezza, convegni sulla biodiversità e l’importanza della conservazione ambientale, visite a aziende agricole locali che quotidianamente salvaguardano e si prendono cura del territorio. Il tutto grazie alla collaborazione tra il Gruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto, la Galleria “Zanini Arte” di San Benedetto Po (Mantova), il Comune di Cossignano e la famiglia Colombo, proprietaria di Palazzo Fassitelli, splendida dimora storica del borgo . L’iniziativa gode anche del patrocinio della Provincia di Ascoli Piceno e della Regione Marche.
Il primo appuntamento da segnare in rosso sul calendario è fissato per sabato 4 maggio alle ore 18.00, con il convegno inaugurale del Progetto PAN presso la Chiesa dell’Annunziata, a cui seguirà l’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “PAN, tra mito e natura” a Palazzo Fassitelli e un aperitivo al tramonto in Piazza Umberto I con degustazione di prodotti tipici.
La mostra “PAN, tra mito e natura” resterà aperta tutti i fine settimana di maggio dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 presso Palazzo Fassitelli e la Chiesa dell’Annunziata. Al centro dell’esposizione campeggia la figura di Pan, divinità greca dei boschi, dei campi e dei pascoli (ma anche acronimo dell’intera mostra), con il dipinto ottocentesco “Pan e la ninfa” di Émile Charles Dameron. Saranno presenti anche le opere di sei artisti italiani contemporanei di fama internazionale, cinque pittori: Alfonso Borghi, Andrea Vizzini, Antonio Nunziante, Marica Fasoli e Lamberto Melina; e uno scultore, Daniele Fortuna. Le opere scelte mirano a immergere il visitatore in un mondo dove classicità e natura si fondono in armonia. Ciascun artista interpreta, con una sensibilità unica e tecniche artistiche molto diverse (che spaziano dall’iperrealismo alla matericità cromatica), personaggi classici attraverso un filtro contemporaneo, evidenziando l’intimo legame tra l’umanità e l’ambiente circostante.
Altra parte fondamentale del PAN saranno le visite alle aziende agricole locali, suddivise in tre week-end: sabato 11 e domenica 12 maggio il “Weekend dell’Olio”, con la visita all’azienda “Poderi de Marte” di Offida; sabato 18 e domenica 19 maggio il “Weekend del Pane”, con visita all’azienda “La Pagnotta” di Cossignano; Sabato 25 e domenica 26 maggio il “Weekend del Vino”, con visite alle aziende “Cantine D’Ercoli” e “Cantine Biologiche Fiorano”.
Ogni sabato di maggio, infine, alle ore 18.00 presso la Chiesa dell’Annunziata si terranno convegni: momenti di dialogo e scambio di conoscenze su temi chiave come la biodiversità, il cambiamento climatico e lo sviluppo sociale ed economico dell’entroterra italiano. Oltre al convegno inaugurale di sabato 4, i temi saranno “Il paesaggio” sabato 11, “Biodiversità” sabato 18 e “Uno sguardo al futuro” sabato 25.
L’ingresso alla mostra non necessita di prenotazione, mentre le visite e i convegni necessitano di prenotazione fino a esaurimento posti. Per orari, info e prenotazioni consultare il sito bit.ly/progetto-pan. Per la partecipazione sarà richiesto un contributo al FAI (contributo minimo 5 euro per l’aperitivo inaugurale). Sarà possibile iscriversi al FAI, con una speciale quota di benvenuto di 15 euro, fino a 35 anni di età.
«Arte, cultura, biodiversità, paesaggio», per Alessandra Stipa, presidente regionale FAI Marche, «sono gli elementi inscindibili del Progetto PAN sviluppato dai Giovani FAI marchigiani, che hanno lavorato insieme, collegandosi, scambiando idee, proposte, relazioni, contatti per offrire momenti di conoscenza e di svago a chi vuole seguirli nella scoperta del tanto dimenticato entroterra. Un grande successo per la scommessa del FAI sui giovani, che 10 anni fa è diventata l’obiettivo di un progetto ambizioso che mirava ad avvicinarli a queste tematiche così vitali per ogni Paese, e ancor più per l’Italia, così ricca di tutto questo.».
Sottolinea anche Ilario Di Luca, coordinatore regionale FAI Giovani Marche e capogruppo FAI Giovani San Benedetto del Tronto «l’azione corale promossa dai Gruppi FAI Giovani delle Marche, con la volontà di innescare un circolo virtuoso che porti alla promozione della conservazione ambientale e alla valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale delle comunità locali. Un viaggio con l’obiettivo di descrivere l’entroterra marchigiano, i borghi ricchi di storia, scrigni delle arti più raffinate, il susseguirsi di colline dalla biodiversità unica: questo è il Progetto PAN – Paesaggio, Arte, Natura».
«La mostra “PAN, tra mito e natura” – afferma la curatrice Sandie Zanini della galleria “Zanini Arte” di San Benedetto Po (MN) – mira a sfidare i confini del tempo e dello spazio, conducendo il visitatore in un affascinante viaggio tra Mito e Natura. Unire passato e presente, esplorando la ricca eredità di soggetti classici e la loro riscoperta attraverso opere d’arte create dalle diverse mani di eccezionali artisti contemporanei».
Queste le parole di Roberto Luciani, sindaco di Cossignano: «L’Amministrazione di Cossignano è entusiasta di presentare nel nostro Comune il progetto PAN, una straordinaria opportunità per valorizzare il nostro ricco patrimonio paesaggistico, artistico e naturale. Siamo grati alla famiglia Colombo, al FAI Giovani e alla Galleria “Zanini Arte” per aver scelto il nostro borgo come sede di questo prestigioso evento».
Importante è anche il ruolo della famiglia Colombo che ha messo a disposizione del progetto idee, risorse e gli spazi di Palazzo Fassitelli. Per Ivo Colombo «L’Italia offre incredibili ricchezze a chi ha la pazienza di esplorarla e il coraggio di allontanarsi dalle rotte più frequentate. Il Progetto PAN nasce e si sviluppa nelle Marche, una terra dalle enormi potenzialità, ancora in gran parte da scoprire e valorizzare. Una terra di armoniosi contrasti tra tradizione e innovazione, dove uomo e natura collaborano da secoli per creare un paesaggio unico e suggestivo. Questo Progetto nasce per diffondere la conoscenza, rafforzare la tutela e promuovere la valorizzazione dell’entroterra marchigiano, un dono straordinario che abbiamo ereditato dalle generazioni precedenti e un tesoro irripetibile da preservare per quelle future».
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