TERAMO – Firmato il protocollo d’intesa tra Comune e Asl di Teramo per la gestione dei cinghiali nel territorio comunale.
Dopo l’emanazione, nei giorni scorsi, di un’ordinanza per l’installazione di gabbie di cattura per il contenimento degli ungulati, è stato firmato questa mattina il protocollo che prevede tutte le attività operative, sia per la collocazione dei tombini di cattura, sia per il recupero e il trasporto di animali.
A breve il Comune, grazie anche alla disponibilità dell’Ente Parco del Gran Sasso e Monti della Laga, si doterà delle apposite gabbie, che verranno concesse in comodato d’uso gratuito. Tutte le fasi di gestione saranno svolte nel rispetto delle indicazioni dell’ISPRA e dell’ASL di Teramo.
Il protocollo è stato firmato dal sindaco Gianguido D’Alberto, dall’assessore con delega al benessere degli animali Pina Ciammariconi e dal responsabile dell’Area 7, Gianni Ciminiper il Comune di Teramo e dal responsabile dell’unità operativa complessa “Servizio Veterinario di igiene alimentare e produzioni zootecniche” Mario Di Domenicantonio dal responsabile dell’unità operativa complessa del “Servizio Veterinario di Sanità Animale”, Enzino De Febiis per l’Azienda Sanitaria Locale. Il poliziotto ecologico coordinerà le operazioni di raccolta e trasporto Vincenzo Calvarese.
“Questo protocollo costituisce un passo avanti nel rapporto uomo-animale nel territorio, nonché per la prevenzione delle patologie che colpiscono queste specie, come la peste suina, sulle quali è necessario alzare il livello di attenzione e rafforzare le misure di prevenzione in nostro territorio”, ha detto D’Alberto.
“Il ruolo del servizio veterinario sarà tecnico e riguarderà la parte relativa al benessere animale nelle varie fasi, al controllo delle malattie infettive e agli aspetti tecnico-burocratici legati al trasporto degli animali catturati”, ha spiegato il dirigente dell’Azienda veterinaria. Servizio unità operativa complessa di igiene alimentare e produzioni zootecniche, Mario Di Domenicantonio.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Scaricalo in PDF©
