Thorsby, Frendrup e Gudmundsson mettono in difficoltà i sardi – .

La salvezza aritmeticamente ottenuta con 5 turni d’anticipo non rilassa il Genoa che, nel posticipo della 34esima giornata, batte il Cagliari (3-0) lasciandolo intrappolato nella lotta per non retrocedere, solo a +3 sull’Udinese, terzultima . La partita è stata dominata in lungo e in largo dagli uomini di Gilardino che hanno approfittato di una squadra che affrontava male la sfida e non trovava le armi per reagire una volta passata in svantaggio.

«Il resoconto della partita»

Thorsby apre, Frendrup raddoppia

Il Genoa parte determinato e, dopo aver fatto prova generale con De Winter (colpo di testa di poco a lato), centra la porta al 17′: Sabelli con un preciso cross dalla destra trova Thorsby in area che con un perfetto colpo di testa supera Scuffet. I liguri insistono e al 29′ raddoppiano con un bel tiro dall’interno destro su cross di Frendrup, smarcato in area da Vasquez.

I cambiamenti non svegliano il Cagliari

Il Cagliari, senza lo squalificato Lovumbu, fatica a rialzarsi e rischia di ricevere un tris già prima della fine del tempo da Retegui che di destro mette di poco a lato. Solo nel pieno dei minuti di recupero gli ospiti si rendono pericolosi, con un colpo di testa di Deiola su calcio d’angolo.
Ranieri ha provato a dare una scossa ai suoi inserendo Lapadula, Nandez e Zappa al posto di Oristanio, Di Pardo e Hatzidiakos ma non ha trovato risposte. Più tonico e libero mentalmente, il Genoa continua a spingere, spaventando ancora Scuffet con Thorsby e De Winter. Il Cagliari torna in vantaggio solo al 60′ su palla inattiva con Lapadula che manda a lato su calcio d’angolo.

Gudmundsson segna la tripletta

Il Genoa non si lascia impressionare e al 63′ segna una meritata tripletta, approfittando di un disimpegno sbagliato di Obert: Frendrup ruba palla al limite e supera davanti alla porta Gudmundsson, che non ha problemi a realizzare il 14′ gol del il campionato (5° nelle ultime 7 partite). La fotografia della brutta serata dei sardi arriva al 74′ quando Azzi, appena entrato al posto di Shomurodov, mette di poco a lato un diagonale di sinistro. Il Cagliari ora dovrà rimboccarsi le maniche e provare a ripartire dal delicato scontro diretto con il Lecce, in programma domenica all’ora di pranzo all’Unipol Domus.

GENOA-CAGLIARI 3-0 (2-0)
Genova (3-5-2): Martinez 6; Vogliacco 6, De Winter 6, Vasquez 6,5 (28’st Cittadini 6); Sabelli 6.5 (19’st Spence 6), Frendrup 7.5, Badelj 6.5 (28’st Bohinen 6), Thorsby 7, Martin 6 (19’st Haps 6); Retegui 6, Gudmundsson 7 (33’st Vitinha 6). In panchina: Leali, Sommariva, Strootman, Ekuban, Hankeye. Allenatore: Gilardino.
Cagliari (3-4-1-2): Scuffa 5,5; Hatzidiakos 5.5 (1’st Zappa 6), Wieteska 5, Obert 5; Di Pardo 5,5 (1’st Nandez 6), Deiola 5, Prati 5,5, Augello 6 (40’st Kingstone sv.); Gaetano 5,5; Oristanio 6 (1’st Lapadula 6), Shomurodov 5,5 (28’st Azzi 6). In panchina: Radunovic, Aresti, Sulemana, Mina, Makoumbou, Petagna. Allenatore: Ranieri.
Arbitro: Dionisi dell’Aquila.
Reti: 17’pt Thorsby, 27’pt Frendrup, 18’st Gudmundsson.
Avvertito: Shomurodov, Augello.
Angoli: 2-4.
Recupero: 1′ m, 3′ m.

 
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