TERMOLI. Sabato 4 e domenica 5 maggio a Bologna si svolgerà il “Decimo convegno nazionale delle associazioni che operano nel campo del diabete in Italia”, organizzato da Diabete Italia, la più grande rete di associazioni che si occupano di questa patologia.
Diabete Italia Nnasce nel 2004 come unione di tutti gli stakeholders del mondo del diabete (federazioni nazionali delle associazioni dei pazienti AGD Italia, ANIAD, Diabete Forum e società scientifiche), e si evolve oggi come la prima rete di associazioni di volontariato di una patologia cronica in Italia , il diabete, garantendo la rappresentatività su base regionale e nazionale sia del diabete di tipo 2 che del diabete di tipo 1 negli adulti e in età evolutiva. Tuttavia, la nuova forma della rete non escluderà il contributo delle società scientifiche già precedentemente coinvolte (AMD, SIEDP, SIMG e OSDI), ma anzi valorizzerà il loro contributo chiamandole a validare i contenuti scientifici delle future iniziative.
Anche il Molise sarà presente a Bologna il prossimo fine settimana, grazie all’associazione diabetologici Basso Molise (Adbm) aderente all’Aniad, con i rappresentanti regionali Giuseppe Ferrieri, Rocco Giacomodonato e Alberta Zulli che è anche giornalista di TermoliOnLine.
Diabete Italia e le associazioni che oggi la compongono hanno acquisito la capacità di rappresentare i bisogni socio-sanitari e di difendere i diritti delle persone con diabete in modo efficace e di interagire efficacemente con le istituzioni sanitarie per promuovere le migliori cure disponibili per tutte le persone con diabete , senza mai perdere di vista la sostenibilità dei percorsi assistenziali.
L’entrata in vigore della Riforma del Terzo Settore e la complessità di vecchie e nuove normative hanno imposto un cambiamento epocale nell’assetto di Diabete Italia e delle 145 Associazioni che ne fanno parte. Diabete Italia è oggi l’organizzazione più capillare su tutto il territorio nazionale, riconosciuta dalle istituzioni, completamente rinnovata nella sua forma organizzativa, che oggi più che mai è pensata per rispondere alle sfide della sanità regionale e nazionale.
Occorre ora consolidare quanto fatto finora, il nuovo modello DIABETE ITALIA deve superare gli ultimi passaggi burocratici della totale integrazione delle sue componenti, è necessario che tutti siano consapevoli del valore acquisito da DIABETE ITALIA in termini di rappresentatività a tutti i livelli e della forza nuova che ne deriva per tutte le persone che rappresenta.
La X conferenza affronterà alcuni temi fondamentali:
• Rapporti tra associazioni di volontariato
• Comunicazione tra pari e rappresentanza • Rapporto tra istituzioni ed enti del terzo settore
• Rapporti tra industria ed enti del Terzo Settore
• Riconoscimento della “rete nazionale” e obiettivi trasversali
Gli obiettivi del convegno risentono della necessità di fare rete e ricreare un sistema in cui prevalgano la fiducia reciproca, la condivisione delle conoscenze, gli obiettivi comuni e la possibilità di essere interlocutori riconosciuti ed efficaci con le istituzioni.
In un clima partecipativo e costruttivo e soprattutto di fiducia. Nell’attuale scenario di cambiamento, è importante mantenere la propria identità di azione nella gratuità e diventare rappresentativi nel processo partecipativo previsto dal Codice del Terzo Settore, “mai più di noi, senza di noi”.
DIABETES ITALIA diventa il luogo del cambiamento culturale per riprogettarci insieme, definendo anche una rotazione equilibrata e democratica dei soggetti delegati a rappresentare.
Il convegno si svolgerà in due giornate: la prima dedicata a Delegati Regionali del Diabete Italia e la seconda giornata di apertura e accoglienza alla quale potranno partecipare, oltre ai Delegati Regionali, anche i rappresentanti delle associazioni aderenti a Diabete Italia.
