Cinquant’anni fa la prima laurea in un’università calabrese – .

Ricorrere i 50 anni dal 30 aprile 1974il giorno in cui venne conseguita la prima laurea in un’università calabrese, sopra un’immagine dell’epoca e sotto la ricostruzione di quella storica giornata in un testo di Renato Laganà.

Cinquant’anni fa, come oggi, il 30 aprile 1974 il quotidiano Il Tempo nella home page delle Cronache di Calabria, titolata “Una giornata storica per l’intera regione – Le prime due lauree in Calabria” dove, il giornalista Antonio LaTella nell’editoriale si legge che “si avvera la profezia di Giustino Fortunato “Vedere un laureato calabrese in Calabria”. Seguì l’intervista Giuseppe Reale l’indimenticabile sindaco di Reggio, allora deputato democristiano che fu tra i promotori dell’Istituto Universitario di Architettura, precisò che era arrivato il giorno della prima laurea e contemporaneamente era stata ottenuta l’approvazione della Regione per l’istituzione di università statali della Calabria: “L’Università di Reggio Emilia, oggi una splendida realtà – “La Storia sta facendo il suo cammino” osserva l’On. Giuseppe Reale”.

Agli altri si aggiungono l’articolo dell’assessore regionale “Ligato: “L’Università è un traguardo vicino” – Una situazione di fatto da rendere giuridicamente stabile, e le dichiarazioni del commissario di governo Franco Pontorieri.

La commissione di laurea, composta dal prof., ha avuto luogo nell’aula magna dell’ex seminario arcivescovile di via Cimino (oggi via Mons. Ferro). Ludovico Quaroni, presidente, e i professori Ugo Fuxa, Arnaldo Bruschi, Giovanni Carandente, Antonio Quistelli, Renato Bollati, Umberto De Martino, Guido Sara, Ugo Cantone, Paolo Ghera e Lucio Barbera. Poco prima era stato preceduto da un’introduzione fatta dal commissario di governo dottor Franco Pontorieri. Con loro anche il prof. Gianvito Resta che aveva fatto parte del Comitato Tecnico.

Nella sala tra le autorità c’erano il prefetto, dottor Giuseppe Conti; l’arcivescovo metropolita mons. Giovanni Ferro che aveva favorito l’avvio del Libero Istituto nel 1967; il sindaco di Reggio Calabria, dottor Fortunato Licandro; il presidente dell’Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, dott. Francesco Libri; il deputato on. Giuseppe Reale; l’architetto Giuseppe Zanini, presidente dell’Ordine degli Architetti della Calabria; il presidente del Tribunale, dottor Mario Pascale; il dottor Carlo Bellinvia, pubblico ministero; il dottor Lodovico Ligato, assessore regionale agli Enti Locali; il com. Francesco Galluzzo, presidente dell’UCID; l’ingegner Antonino Romeo Filocamo del Rotary Club; il professore. Vittorio Barone Adesi, direttore dell’Istituto Geofisico, alcuni consiglieri comunali e provinciali e numerosi studenti.

Dopo una breve presentazione del relatore, prof. Lucio Barbera, la Commissione ha esaminato gli elaborati preparati per le due tesi e dopo essersi riunita per la valutazione, rientrando in aula, ha proceduto alla proclamazione. Per primo il candidato Renato Laganà, al quale, dopo la lettura della formula di rito, è stato conferito il primo titolo dell’istituzione universitaria con il massimo dei voti, seguito poi dal candidato D. Sergio Quattrone.

Il sindaco di Reggio, dottor Fortunato Licandro, attraverso un comunicato, ha ricordato ai cittadini che: “Arrivando per primo, superando incomprensioni e ostacoli, l’Istituto di Architettura ha rilasciato le prime lauree a completamento del primo corso universitario svoltosi in Calabria. Abbiamo potuto percepire nei presenti – autorità civili e religiose, insegnanti, studenti, cittadini – uno stato d’animo caratterizzato da giubilo, commozione, giusta soddisfazione. Del resto nessuno, una volta presa piede l’iniziativa, era mancato all’appello alla collaborazione per sostenerla prima, rafforzarla e incrementarla, poi”.

Nel corso dell’anno furono conseguite altre sedici lauree e l’anno successivo venne istituito l’Ordine degli Architetti di Reggio il cui primo presidente fu il DS Quattrone che fu poi consigliere nazionale fino alla sua prematura scomparsa. I primi laureati iniziarono quell’anno la carriera universitaria come ricercatori, proseguendo poi come docenti Renato Laganà nel campo delle discipline tecniche e della sicurezza nei cantieri senza tralasciare la passione per gli studi sulla città e sul territorio di Reggio e dell’Area dello Stretto.

Continua a leggere su StrettoWeb

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Vetture fuoristrada sulla SS 35 dei Giovi. Alessandria oggi – .
NEXT Jane Goodall festeggia i suoi 90 anni on the road, sarà a Roma per il concerto del Primo Maggio – .