L’Italia ha anche fornito missili Storm Shadow all’Ucraina – Analisi Difesa – .

L’Italia ha anche fornito missili Storm Shadow all’Ucraina – Analisi Difesa – .
L’Italia ha anche fornito missili Storm Shadow all’Ucraina – Analisi Difesa – .

L’Italia, insieme a Regno Unito e Francia, ha fornito all’Ucraina anche i missili da crociera Storm Shadow/SCALP EG, che vengono utilizzati da diversi mesi a bordo degli aerei da caccia ucraini Sukhoi Su-24M per colpire in profondità obiettivi alle spalle delle forze russe in Crimea e nei territori ucraini sotto il controllo di Mosca.

Lo ha affermato il ministro della Difesa britannico Grant Shapps, in visita agli stabilimenti britannici della compagnia missilistica MBDA, citato dal Times e riportato in Ucraina dall’agenzia di stampa UNN.

“Sono il Regno Unito, la Francia e l’Italia che stanno posizionando queste armi per l’uso, in particolare in Crimea. Queste armi stanno facendo una differenza molto significativa”, ha detto Shapps.

Nel Regno Unito questa affermazione riferita agli Storm Shadows forniti da Gran Bretagna, Francia e Italia viene interpretata come un segnale diretto alla Germania, che continua a respingere la richiesta di Kiev di fornire i suoi missili da crociera Taurus e infatti il ​​governo britannico e lo stesso Schapps hanno più volte esercitato pressioni Berlino cederà i Toro all’Ucraina.

“La Francia, il Regno Unito e l’Italia hanno dimostrato che Taurus, Storm Shadow o Scalp hanno un’efficacia devastante. Sono disponibili in quantità limitate e ce ne sono molti in Germania. Quindi sì, dovrebbero assolutamente essere consegnati”, ha detto Shapps.

Il sito specializzato The Aviatonist sottolinea che “è la prima volta che l’Italia è tra le nazioni che forniscono questo tipo di missili all’Ucraina: il governo italiano non ha annunciato ufficialmente il trasferimento, mantenendo “il consueto basso profilo quando si affrontano questioni delicate come donazioni o ordini di armi”.

A fine marzo il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha dichiarato che il valore delle esportazioni autorizzate nel 2023 a Kiev aveva raggiunto i 417 milioni di euro: la quantità e la tipologia delle armi vendute a Kiev resta segreta a causa di una decisione del governo guidata di Mario Draghi, norma ereditata e mai modificata dal governo Meloni anche se fonti ufficiali e non, sia ucraine che di nazioni alleate, hanno in più occasioni rivelato la natura degli aiuti militari italiani.

Gli Storm Shadow vengono in dotazione all’Aeronautica Militare che ne ha acquistati circa 200 dal 1999 per essere utilizzati a bordo prima sui velivoli Tornado e ora sui Typhoon e costituiscono l’arma offensiva più potente e con il maggior raggio d’azione in dotazione alle forze militari italiane.

“Resta da vedere se il Ministero della Difesa italiano confermerà, negherà o semplicemente non commenterà la fornitura”, ha scritto The Aviationist il 28 aprile. Come riportato ieri da Tom Kington, corrispondente da Roma per Defence News, portavoce del Ministero della Difesa non ha voluto commentare le dichiarazioni del ministro britannico.

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