CALCIO AVELLINO – Primo ospite di Contatto Sport, nel corso della trasmissione in onda su Prima Tivvù, mister Michele Pazienza ha stilato un personale bilancio dell’esperienza biancoverde, ripercorrendo le scelte fatte dalla terza giornata ad oggi, per poi proiettarsi sul playoff e le settimane a venire.
Tutte le dichiarazioni di Michele Pazienza
Questi sono dichiarazioni rilasciato da Pazienza a Prima Tivvù: “Ci sono state alcune difficoltà, ma abbiamo ottenuto il secondo posto che ci dà una posizione di vantaggio nei playoff oltre a tanta autostima. Il finale di campionato ci ha dato soprattutto l’opportunità di riconciliarci con i nostri tifosi.
Preparazione ai playoff? Dobbiamo definire le amichevoli, ma il programma degli allenamenti è già stato stilato. Dobbiamo ricaricarci dal punto di vista psicologico e prepararci dal punto di vista fisico. Appena inizieranno i playoff avremo modo di studiare gli avversari. Il rinvio dei playoff non cambia il piano. Riprenderemo gli allenamenti a partire da mercoledì pomeriggio, l’unica cosa che cambierà sarà il giorno di riposo di domenica, che verrà rinviato successivamente. Perché adesso inizieremo martedì e non sabato.
Le alternative? Sono consapevole della forza della forza lavoro. Ho sempre detto di avere un roster profondo e completo. Contro il Crotone, tra gli ammoniti, ho gestito solo Frascatore perché è l’unico centrale mancino. Sappiamo che dovremo continuare a preparare più partite nella stessa gara sia dall’inizio che nel corso della partita.
Snobbazioni a partita in corso? Gli avversari hanno imparato a conoscerlo e a limitarlo meglio. Non possiamo scaricare tutto il peso sulle loro spalle come accadde lo scorso anno a gennaio con Marconi. Questo vale per Sgarbi, Marconi e Gori. Le responsabilità devono essere divise. Non possiamo permetterci di iniziare con troppa mancanza di scrupoli. Preferiamo valutare di volta in volta in quale zona del campo schierarlo. In quella zona del campo, poi, serve almeno uno dei tre interpreti con le caratteristiche di Lorenzo. Russo è tornato in piena condizione solo nell’ultimo mese e sabato è entrato molto bene in partita. D’Ausilio ha avuto bisogno di tempo per adattarsi alla nostra velocità di gioco, perché a Cerignola giocava più palla addosso e meno ricerca della profondità. Così l’ho ritrovato con una velocità e un ritmo diverso da come lo avevo lasciato. Per le sue caratteristiche abbiamo utilizzato Varela come centrocampista e ora sta per rientrare.
Patierno? Per le sue caratteristiche può durare novantacinque minuti, è normale che avendo una rosa profonda ho la possibilità di farla riposare quando serve ma raramente è successo.
Appello ai tifosi? Aiutateci con lo stadio tutto esaurito. Non solo la Curva, tutto lo stadio. Arrivederci”.
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