lotta alla guida in stato di ebbrezza – .

Controlli a Catania

Nell’ambito delle attività volte a prevenire ogni forma di illegalità diffusa, soprattutto in questi giorni di festa tra le ricorrenze del 25 aprile e del 1° maggio, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ha istituito un piano straordinario di controllo sull’intero comprensorio etneo, con l’obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza e garantire così il sereno godimento delle vacanze ai cittadini e ai turisti, italiani e stranieri, che affluiscono numerosi nella provincia di Catania.

L’attenzione dei Carabinieri in questi giorni sarà rivolta soprattutto alle aree di maggiore aggregazione, alle aree commerciali e ai parchi, alle chiese, ai luoghi della cultura e dello spettacolo, ma anche alle stazioni della metropolitana, alle fermate degli autobus e, in generale, nelle vicinanze i punti di maggiore affluenza, per evitare qualsiasi problema legato alla pubblica incolumità.

Le zone centrali e periferiche dei vari Comuni saranno monitorate da pattuglie a piedi, militari in autoradio, in moto e in borghese, in costante contatto con le Centrali Operative. Particolare attenzione sarà riservata anche alle zone di accesso alle località pedemontane e marittime, meta privilegiata di escursionisti e gitanti per l’occasione.

In questo contesto, da oltre una settimana, il piano di rafforzamento prevede, oltre alle pattuglie automontate e a quelle dei motociclisti, anche il pattugliamento dei Carabinieri del “Reggimento Cavallo”, con sede a Roma, a supporto delle loro attività. colleghi di Catania. Un’iniziativa voluta dal Comando Provinciale di Catania per rafforzare, in questi giorni di festa, la sicurezza di tutti coloro che vogliono godersi la bellezza del centro storico, del lungomare e dei parchi cittadini.

Nel corso di questi servizi, oltre alla costante attenzione ai fenomeni criminali come i reati predatori e lo spaccio di droga tra i giovani, i Carabinieri di Catania hanno posto sotto la loro lente di ingrandimento anche la questione legata alla guida in stato di ebbrezza.

I militari del Nucleo Radiomobile hanno effettuato posti di blocco mirati lungo le principali arterie stradali cittadine e in corrispondenza degli svincoli stradali che collegano la città ai centri pedemontani, con l’obiettivo di tutelare tutti gli utenti della strada, automobilisti e pedoni. In questo contesto sono stati sanzionati 4 automobilisti perché risultati positivi all’alcol.

Il più giovane degli automobilisti sottoposti al controllo era un 23enne di Biancaville che, nel corso di un controllo notturno, effettuato intorno alle 3 di notte a bordo di un’auto di grossa cilindrata, sfrecciava per le vie del centro di Catania.

Quando i militari gli hanno chiesto di scendere dal veicolo, il giovane barcollava e non riusciva nemmeno ad esprimersi correttamente perché aveva la bocca “imbottita”, come solitamente accade a chi abusa di alcol. L’etilometro ha confermato quanto i carabinieri avevano già capito: il ragazzo aveva un tasso di alcol nel sangue di 0,99 grammi per litro, superiore cioè alla soglia di 0,8 g/l stabilita dal Codice della strada e, per questo motivo, è stato denunciato agli agenti L’Autorità Giudiziaria e la sua auto è stata affidata all’amico che viaggiava con lui, che non aveva bevuto alcolici. Il 21enne è stato multato anche per guida senza patente perché, nonostante ne avesse ottenuta una, non l’aveva con sé.

Stesso copione per una ragazza catanese residente a San Giovanni la Punta, che era alla guida della sua utilitaria con un tasso di alcol nel sangue di 1,06 g/l, e per due uomini di 50 e 55 anni, che sono stati sottoposti ad accertamenti analoghi.

In particolare, il 50enne catanese era alla guida della sua Fiat Punto e zigzagava lungo la Strada Statale 114 in direzione Siracusa. Immediatamente fermato, l’uomo, che emanava un forte odore di alcol, aveva un tasso alcolemico di 2,33 grammi per litro e, inoltre, non aveva la patente perché già revocata nel 2021, per cui è stato sottoposto ad una sanzione ulteriore sanzione.

Infine, il 55enne, residente a Pedara, è stato controllato dai carabinieri mentre si trovava all’interno del porto di Catania ed era alla guida di un furgone. Quando ha aperto la finestra per parlare con i poliziotti che lo avevano fermato, l’odore di alcol è stato subito rilevato dai militari che lo hanno subito sottoposto ad un etilometro. Il test ha evidenziato un tasso alcolemico di 2,80 g/l.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Elena Rossi si ricandida “per perseguire la nostra visione strategica di sviluppo locale” – .
NEXT Carne et Bones, a Pescara con il regista il film sulla Corsa Zingara – Spettacoli – .