LA SPEZIA – LEVANTO – Si è svolta a Levanto, presso la sede di via Domenico Viviani, la riunione del Consiglio Direttivo di Confartigianato, con l’obiettivo di conoscere i territori e le sedi più rappresentative dell’Associazione.
All’ordine del giorno, il presidente Paolo Figoli ha messo le nuove nomine che completano la squadra per il quadriennio 2024-2028.
Il nuovo consiglio composto da Annina Alfano, Rudy Biassoli, Antonella Cheli, Paolo Figoli, Paolo Attilio Garbini, Elisa Lorieri, Lorenzo Mazzini, Matteo Montanari, Carlo Pasquarelli, Romina Pensa, Roberto Zampollini, sindaci Antonio Ruggieri, Alessio Caldassi, Armando Mariani ha proceduto la votazione.
Antonella Cheliimprenditore nel settore della ristorazione, presidente del Consorzio operatori di Portovenere, è stato confermato vicepresidente vicario; Paolo Attilio Garbiniimprenditore edile, vicepresidente della Commissione provinciale per l’artigianato e Roberto Zampollini, imprenditore nautico, furono nominati vicepresidenti. Il trio di vicepresidenti, scelti tra coloro che avevano già ricoperto un mandato all’interno del consiglio esecutivo, aumenta la rappresentanza nei settori imprenditoriali di appartenenza e negli ambiti territoriali.
Durante la riunione Rudy Biassoli è stato nominato Presidente di PMI Confartigianato, per rappresentare e coordinare al meglio il settore delle piccole e medie imprese, settore in forte crescita all’interno di Confartigianato (imprese che hanno tra 10 e 250 dipendenti, e un fatturato annuo compreso tra 2 e 50 milioni di euro).
Durante l’incontro il Presidente Paolo Figoli e il regista Giuseppe Menchelli hanno sottolineato la necessità di riportare l’imprenditoria e l’imprenditoria al centro dell’agenda politica locale, cercando di comprenderne le esigenze, tenendo sempre presenti valori quali autenticità, originalità, innovazione, sicurezza, sostenibilità ambientale. È fondamentale offrire servizi, opportunità e supporto alle imprese per superare gli ostacoli burocratici, oltre ai tradizionali servizi di contabilità e buste paga, credito, energia, sicurezza sul lavoro e formazione”.
Le piccole imprese spesso soffrono della gestione della burocrazia che a volte incide anche sulla continuità del lavoro. Confartigianato vuole essere un supporto per semplificare questi aspetti e consentire agli imprenditori di concentrarsi sul proprio lavoro reale, valorizzando le proprie competenze.
Dal consiglio comunale di Levanto un coro unanime: “Una delle sfide principali è la mancanza di manodopera specializzata. In questa situazione è necessario un intervento per promuovere l’imprenditorialità nelle scuole. Attraverso iniziative come l’orientamento e le testimonianze aziendali, dobbiamo informare e coinvolgere le nuove generazioni, mostrando loro le ricche opportunità offerte dal nostro mondo. È fondamentale, come evidenziato di recente nel convegno promosso da Formipresa, cambiare la percezione tra i più giovani dei lavori manuali, che spesso sono considerati non più attraenti come ‘carriera’, come lavori di ‘serie B’. I numeri, però, dimostrano esattamente il contrario. Le professioni artigiane non rischiano di essere sostituite dall’intelligenza artificiale, sono molto richieste e possono portare grandi soddisfazioni personali ed economiche”.
