CAMPOBASSO – 1° maggio Festa dei Lavoratori, CGIL Molise e CGIL di Chieti e Lanciano lanciano una proposta per il lavoro e lo sviluppo del territorio.
“In questo primo maggio – dichiara il segretario generale della Cgil Molise Paolo De Socio – il sindacato ha il dovere di riportare al centro del dibattito politico e sociale temi come la pace, l’equità sociale e il lavoro sicuro e dignitoso. Temi centrali anche per i nostri territori che risentono più o meno direttamente degli effetti economici e geopolitici delle guerre e che sono colpiti da crisi industriali (quelle già esistenti e quelle previste) che aggravano ormai da troppi anni il clima di precarietà e incertezza in tutto il Sud Italia e nel Molise. La preoccupazione locale aumenta se si considerano i ritardi di attuazione per la mobilitazione dei fondi di programmazione ordinaria e straordinaria, per la discussione di politiche attive e passive del lavoro e per l’erogazione di servizi essenziali come sanità, istruzione, mobilità e infrastrutture. C’è, inoltre, la necessità di attuare una seria politica nazionale e locale per porre freno alla terribile serie di infortuni sul lavoro che purtroppo hanno caratterizzato anche la cronaca nera molisana delle ultime settimane.
Un discorso a parte meritano le prese di posizione dei gruppi politici di governo rispetto a quello che riteniamo un disegno di legge infelice per le regioni “più deboli” del nostro sistema Paese: l’autonomia differenziata. Per festeggiare davvero qualcosa il 1° maggio e nei mesi successivi, i lavoratori, soprattutto quelli molisani, avrebbero forse bisogno di avere qualche certezza in più per sé e per i propri figli, considerata anche la drammatica emergenza contestuale legata agli inesorabili fenomeni di emigrazione e spopolamento del territorio. i nostri territori. La CGIL del Molise, insieme alla CGIL di Chieti e nell’ambito di una vasta proposta di iniziative della CGIL Abruzzo Molise, ha organizzato, proprio per la giornata del 1° maggio, un’iniziativa di riflessione che vedrà il sindacato impegnato a confrontarsi con la istituzioni locali, provinciali e regionali dell’Abruzzo e del Molise sui temi dello sviluppo sostenibile del territorio abbinato alla proposta di un lavoro dignitoso, stabile e sicuro. L’appuntamento è per domani a San Salvo – ore 9.30 – presso il Palazzetto dello Sport di via Ferdinando Magellano. “In un momento di difficoltà come questo – ha dichiarato il segretario generale della CGIL Molise Paolo De Socio – non ci affascinano le suggestioni che rilanciano fredde fusioni istituzionali tra diversi territori di Abruzzo e Molise ma crediamo sia importante creare sinergie per l’erogazione di servizi, la programmazione infrastrutturale condivisa e di mettere in rete le realtà istituzionali e produttive che sono localizzate nel chietino e nell’area industriale di Termoli e Molise. Inoltre – conclude De Socio – dovremmo
cercare di strutturare un confronto di alto livello per la messa in rete di realtà capaci di contribuire allo sviluppo locale con la forza delle leve lunghe della conoscenza volte a fornire nuove intelligenze al servizio dei processi di trasformazione ecologica ed energetica, favorendo l’interazione tra istituzioni, parti sociali , enti di formazione e università che valorizzano la cosiddetta terza missione degli atenei volta a fornire risposte ai futuri laureati e al territorio attraverso la proposta non solo di didattica ordinaria ma anche di Ricerca e Innovazione che contribuiscono allo sviluppo culturale ed economico complessivo delle nostre Regioni .” La Cgil annuncia che continuerà in questi giorni anche a raccogliere incessantemente le firme per i referendum volti ad aumentare tutele e diritti in materia di sicurezza sul lavoro e licenziamenti e a dare una svolta alle distorsioni attuate negli ultimi anni dal Jobs Act.
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