A sorpresa, i cinesi presentano Seal U, il nuovo SUV ibrido plug-in con oltre 1.000 km di autonomia.

A sorpresa, i cinesi presentano Seal U, il nuovo SUV ibrido plug-in con oltre 1.000 km di autonomia.
A sorpresa, i cinesi presentano Seal U, il nuovo SUV ibrido plug-in con oltre 1.000 km di autonomia.

ROMA – Continua l’offensiva di BYD in Europa. L’azienda tech cinese, che nel 2023 si è affermata a livello globale come primo produttore di auto elettriche, superando anche Tesla nella top ten della categoria, ha recentemente presentato il suo primo modello ibrido plug-in destinato a fare numeri nei nostri mercati.

Si tratta della versione DM-i del SUV medio Seal U, quest’ultimo già in vendita qui nella variante a batteria ed emissioni zero, dove l’acronimo DM sta per Dual Mode ad indicare una tecnologia unica proprietaria del brand che sostanzialmente ribalta il concetto di ibrido ricaricabile.

“Se nelle tradizionali auto plug-in il motore elettrico affianca quello termico, sulla Seal U DM-i avviene l’esatto contrario con risultati davvero degni di nota in termini di consumi”, spiega Gianmaria Adamo country manager per l’Italia di BYD.

La novità “green” della casa di Shenzhen, disponibile nelle concessionarie italiane da giugno, può infatti percorrere dai 70 ai 125 chilometri con la sola alimentazione elettrica, garantendo fino a 1.100 km con un pieno di benzina (60 litri).

Lo fa sfruttando sulla versione top di gamma “Design” a trazione integrale un sistema da 319 CV che comprende due unità di corrente (150 kW all’anteriore e 120 kW al posteriore), alimentate da una batteria da 18,3 kWh, abbinato ad un motore turbo benzina a 4 cilindri da 1,5 litri. Mentre sulle varianti “Boost” e “Comfort” a trazione anteriore da 214 CV, con batteria da 18,3 e 26,6 kWh, la spinta arriva tramite un motore elettrico da 145 kW e un motore aspirato da 1,5 litri.

La ricarica dell’auto da fonte esterna può essere effettuata con 11 kW in corrente alternata trifase (AC) e con un dispositivo da 18 kW in corrente continua (DC), consentendo di fare il pieno di elettroni dal 30 all’80% in soli 35 minuti .

Il bello del Seal U DM-i, però, è che la sua batteria non si esaurisce mai, mantenendo sempre almeno il 25% di carica in modo che sia sempre la parte elettrica ad intervenire principalmente nella guida, potendo contare sulla massima resa in ogni situazione su un controller che permette diverse impostazioni di funzionamento: compresa quella EV a zero emissioni per un utilizzo prevalentemente cittadino.

Abbiamo guidato a lungo la plug-in cinese, in versione “Boost”, in giro per Roma e c’è da dire che non ha deluso le aspettative, rivelandosi in termini di prestazioni una vettura in linea con le concorrenti (come la Toyota Rav 4 o la Nissan Qashqai).

Estremamente silenzioso, scatta da 0 a 100 in 8,9 secondi (il Design dichiara 5,9 secondi) e vanta un comportamento su strada sicuro grazie alle numerose motorizzazioni Adas offerte di serie (ben oltre quelle richieste dalla più recente normativa comunitaria): compreso il cruise control adattivo, il avviso di collisione, avviso di traffico trasversale posteriore, assistenza al cambio di corsia, controllo intelligente del limite di velocità e rilevamento degli angoli ciechi.

Dietro 4,77 metri di carrozzeria, segnata dalle linee tondeggianti dove le finiture curate (anche le plastiche danno un’idea di solidità) e i rivestimenti in materiali morbidi e pelle vegan trasmettono un senso di raffinatezza. Mentre caratteristiche come il caratteristico schermo BYD girevole da 15,6 pollici, o l’Intelligent Cockpit System con connessione 4G, la navigazione Spotify e HERE integrata e l’accoppiamento con lo smartphone tramite Android Auto o Apple CarPlay, rivelano l’anima tecnologica del modello predisposto a bordo per ricevere OTA Aggiornamenti (Over-The-Air) nel software di gestione, un po’ come accade sui plug-in premium solo che qui il listino parte da 39.800 euro.

 
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