C’è allerta gialla per rischio idrogeologico e rischio valanghe in Piemonte. Lo ha diffuso domani 1 maggio il Centro Funzionale dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Piemonte. In particolare il rischio valanghe riguarda tutta la pedemontana occidentale e la Val Sesia.
Da questo pomeriggio è in atto un graduale peggioramento sul Piemonte, con piogge e rovesci che si intensificheranno nella notte. Dalla mattinata sono previste precipitazioni moderate e abbondanti, localmente molto intense sulle zone occidentali e settentrionali, anche temporalesche. Il limite neve è previsto tra 1800 e 2000 metri.
Il maltempo proseguirà anche giovedì con piogge moderate nella prima parte della giornata, ma in generale in attenuazione nel pomeriggio, quando potranno verificarsi deboli rovesci. Sul fronte montano il progressivo aumento delle temperature sta portando all’umidificazione del manto nevoso fino a quote elevate.
Le precipitazioni attese nei prossimi giorni porteranno significativi accumuli di nuova neve in alta montagna, soprattutto nei settori occidentale e settentrionale, mentre la fascia di media montagna potrebbe essere soggetta ad intensi eventi piovosi su neve, ove ancora presenti.
Domani sarà raggiunta l’allerta valanghe di grado 4-Forte in quota in Val Pellice, Val Germanasca e al confine tra le Alpi Cozie Settentrionali e le Alpi Pennine. Sui settori prealpini occidentali e settentrionali, caratterizzati da nevicate più ridotte e discontinue, il grado di pericolo raggiungerà 3-Notevole.
Altrove il grado di pericolo sarà 3-Marcato in quota e 2-Moderato in bassa e media montagna. L’Arpa raccomanda cautela perché “a causa della spinta ad umidificare il manto nevoso, le valanghe spontanee potrebbero percorrere molta strada, raggiungendo anche zone prive di neve”.
