Il prefetto Paola Spena lascia la guida della Prefettura di Avellino e assume l’incarico di Commissario straordinario per il recupero dei beni confiscati

Paola Spena è il nuovo Commissario straordinario per il recupero e la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata

L’importante nomina è stata approvata dal Consiglio dei Ministri su proposta del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. Compito del nuovo Commissario straordinario sarà quello di recuperare i beni illecitamente acquisiti, ma anche di garantire che gli stessi siano gestiti in modo trasparente e secondo principi di legalità. Paola Spena, originario di Napoli, classe 1959, che vanta diverse esperienze di primo piano a livello nazionale, su tutte l’incarico speciale del Ministero dell’Interno per la prevenzione delle infiltrazioni della criminalità organizzata in Campania, nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”. ”, nonché commissario straordinario in diversi Comuni, nonché membro di commissioni straordinarie per la gestione dei Comuni sciolti a causa dei condizionamenti della criminalità organizzata, saprà certamente dare all’Agenzia e ai Comuni l’input necessario per rimettere in circolazione i beni sequestrati prima che vengano “sfregiati” dalla camorra. Dai dati dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, è emerso che alla data del 22 febbraio 2024 risultavano 22.548 IL immobiliare (particelle catastali, per la precisione) destinate ai sensi del Codice Antimafia (+14% rispetto al 2023); mentre sono 19.871 gli immobili ancora in gestione e in attesa di destinazione. Sono invece 3.126 le aziende prese di mira (+77% rispetto al 2023) mentre quelle in gestione sono ancora 1.764. Numeri che dipingono uno scenario scioccante. È da questi dati che nasce il nuovo Commissario Straordinario Paola Spena dovrà partire. Dal 17 agosto 2020 l’ANBSC è sotto la guida del prefetto Bruno Corda. Da lui dipendono le quattro sedi secondarie dell’Agenzia a Reggio Calabria, Palermo, Napoli e Milano, nonché la Sede Nazionale e le 4 Direzioni Generali suddivise in Direzione Beni Sequestrati e Confiscati, Direzione Imprese, Direzione Gestione Economico Finanziaria. e la Direzione Affari Generali. del personale. Lo scopo principale dell’Agenzia è quello di provvedere all’amministrazione e alla destinazione dei beni sequestrati e confiscati alle mafie, a seguito della confisca definitiva, nonché di assistere l’amministratore giudiziario sotto la direzione dell’Autorità Giudiziaria nella fase di sequestro fino alla confisca. di primo grado, dopodiché assume la gestione diretta dei medesimi beni. Un lavoro delicato quello dell’Agenzia per i beni confiscati che, insieme al lavoro svolto dalla magistratura e dalle forze di polizia, ha consentito di individuare i beni frutto dei loschi affari della criminalità organizzata e delle mafie, e di renderne operativa la confisca, grazie anche all’impegno profuso dal personale in tutti i settori di attività loro assegnati. Su questo punto Paola Spena, esperto in prevenzione antimafia e con un passato presso la Prefettura di Napoli – Area 1 ter ufficio OSP. Antimafia e Beni Confiscati, si dovrà cercare di mettere in campo tutte le risorse disponibili nel contrasto alle attività illecite delle organizzazioni criminali.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Convegno sulla riforma dell’imposta sulle imprese all’Università di Parma – – .
NEXT “Abbiamo resistito da soli, ora serve l’aiuto della Regione” – Ossolanews.it – .