La mostra è aperta al pubblico dal 1 maggio 2024
e sarà aperta ai visitatori fino al 29 settembre 2024
La programmazione di Ecosistema Habitat Flashback per le culture contemporanee prosegue con l’intento di intrecciare arte e vita.
La nuova mostra Storie di matrimonioideato e realizzato dal direttore artistico Alessandro Bulgini, racconta questo legame creando un affresco dolce e delicato delle persone che hanno vissuto e vivono alla Barriera di Milano. I ritratti dell’immigrazione in Barriera a Torino ci parlano della vita vissuta ma anche del momento presente, con lo sguardo sempre rivolto al futuro, fatto di sogni e possibilità.
La mostra è aperta al pubblico dal 1 maggio 2024 al 29 settembre 2024 negli spazi di Corso Giovanni Lanza 75.
Lo spostamento fisico e geografico da sud a nord racchiude tutta la speranza e il desiderio di nuovi inizi. Storie di matrimonio è una lente d’ingrandimento su un quartiere, il più popoloso, vivace e stratificato di Torino: Barriera Milano.
Qui troviamo l’universalità del racconto, la storia dell’Occidente dal dopoguerra a oggi, la migrazione di interi popoli alla ricerca di nuove opportunità, una svolta che solo la modernità delle città metropolitane può promettere.
Tra le tante possibilità per raccontare questa storia, personale e collettivo allo stesso tempo, è stato scelto un momento significativo per queste persone che, piene di nuove speranze e con le prime risorse raggiunte, possono realizzare un sogno: il matrimonio. Le comunità si ricostruiscono a immagine e somiglianza dei territori di origine, ricreando il proprio mondo; come in tutti i nomadismi si portano con sé le proprie tradizioni e le proprie radici.
Storie di matrimoniocome suggerisce il titolo, è la rappresentazione di un momento specifico della vita, raccontato attraverso il linguaggio fotografico. Immagini di potente bellezza evocano tutta la tenerezza e l’emozione di un momento indimenticabile.
Dalle stampe all’argento ai ritratti con patina seppia, dal bianco e nero all’avvento del colore: la storia della fotografia è protagonista insieme ai racconti di matrimoni. La fotografia diventa, nel tempo, fonte imprescindibile e testimonianza dell’unione non solo tra due persone, ma anche tra due gruppi familiari. Gli scatti in mostra ci accompagnano nell’evoluzione del mezzo e delle tecniche utilizzate fin dagli anni Cinquanta, quando le cerimonie erano una vera e propria celebrazione ufficiale e anche l’attesa per l’album fotografico era emozionante. Gli sposi posano solennemente, a volte con espressione seria, per sottolineare la formalità dell’evento. La cura dei dettagli, dagli abiti alle composizioni floreali fino agli sguardi complici degli sposi, è affidata a professionisti. All’epoca, infatti, la macchina fotografica era uno strumento privilegiato e i fotografi, esperti del mezzo, erano chiamati a conservare per sempre il ricordo di un grande evento familiare. È stata una grande responsabilità e un privilegio per pochi.
La storia della fotografia evolve e ci conduce al presente, a un’epoca in cui il matrimonio è un evento sempre più informale, più facilmente digitalizzato e immortalato non solo dai fotografi, ma da tutti gli invitati.
Storie di matrimonio conferma il nostro interesse per il rapporto tra arte e vita e nasce come pretesto per parlare di immigrazione nel quartiere Barriera di Milano. Tra le tante esperienze condotte negli ultimi anni a Torino, interamente dedicate al quartiere Barriera di Milano, ancora una volta la scelta ricade su una parte della città altamente rappresentativa per il suo mix culturale – Alessandro Bulgini.
La mostra è stata immaginata anche come un progetto in corso suddiviso in due atti.
Il primo con inaugurazione avvenuta 30 aprileil secondo con inaugurazione il 27 giugno.
Nel secondo atto la mostra parlerà anche dell’oggi, della seconda immigrazione, così sarà possibile seguire anche l’evoluzione della storia della fotografia e della storia dei matrimoni. Le usanze cambiano nel tempo, nuove migrazioni portano con sé nuovi riti, nuove usanze, nuovi volti, ma anche nuove speranze.
Nella sua caratteristica di una mostra in progress una sala espositiva della mostra sarà interattivo e dedicato al coinvolgimento dei protagonisti dei matrimoni a chi, ogni giorno, potrà affidare un ricordo, una foto del proprio matrimonio.
Il risultato sarà la costruzione di un album fotografico collettivo, condiviso, corale.
Questa mostra riguarda le persone e le relazioni umane; dell’arte e della vita.
Senza dover andare lontano, basta guardarsi attorno per scoprire e riscoprire il quadro complesso e multiforme di una città, di un quartiere, di chi lo ha vissuto e lo vive ancora, componendo un ritratto antropologico e di costume.
LABORATORIO FLASHBACK
Con Storie di matrimonio continuo Laboratorio di flashback Di Mariachiara Guerra per i giovani (6-16 anni) e le loro famiglie. Il focus dei laboratori abbraccia l’arte e la vita attraverso la contaminazione tra architettura, natura e opere d’arte. Il prossimo appuntamento è domenica 19 maggio, dalle 15.30. Per maggiori informazioni www.flashback.to.it/lab.
EVENTI FLASHBACK
Vento da Sud. Sapori, suoni e danze pugliesi
Venerdì 3 maggio 2024
H. Ore 19:00 laboratorio di pizzica
H. 20:00 Cena pugliese
H. Ore 22:00 concerto dei Suoni del Salento
Il Circolino, Sala C
Venerdì 3 maggio una serata speciale festeggia la nuova mostra Storie di matrimonio – Ritratti di immigrazione nella Barriera a Flashback Habitat.
Vento da Sud comprende laboratorio di pizzica, cena pugliese e concerto del gruppo “Suoni dal Salento”: una serata ricca di sapori, suoni e danze pugliesi.
Nuovi tempi
Con l’inizio della bella stagione si aggiungono un nuovo giorno di apertura e nuovi orari di apertura delle mostre e del Circolino Bar/Bistrot.
Puoi immergerti nell’arte e nella vita di Flashback Habitat non solo nel fine settimana, ma anche il Giovedì, dalle 18:00 alle 22:00 con un biglietto combinato che comprende un aperitivo al Circolino e la visita alla mostra Insurrezioni. Fotografie di una protesta.
Venerdì, sabato e domenicale mostre e il Centro prolungano di un’ora l’orario di apertura, apertura mostre dalle 11:00 alle 20:00apertura del Centro e del Bar/Bistrot il Circolino dalle Dalle 11:00 alle 22:00.
Apertura straordinaria
1 maggio 2024, 11.00 – 22.00
Habitat di flashback
Ecosistema per le culture contemporanee
Corso Giovanni Lanza 75, Torino
flashback.a.esso
[email protected]
T. +39 393 64 55 301
Storie di matrimonio. Ritratti dell’immigrazione nella Barriera
1 maggio 2024 – 29 settembre 2024
PAD. B, piano terra
Orari
Orari del centro
Giovedì, dalle 18:00 alle 22:00
Venerdì, sabato e domenica, dalle 11:00 alle 22:00
Orari espositivi
Giovedì, dalle 18:00 alle 22:00
Venerdì, sabato e domenica, dalle 11:00 alle 20:00
Orari di apertura del Bar/Bistrot Il Circolino
Giovedì, dalle 18:00 alle 22:00
Venerdì, sabato e domenica, dalle 11:00 alle 22:00
Entrata
Storie di matrimonio. Ritratti dell’immigrazione nella Barriera
Ingresso gratuito / Ingresso libero
Una vita migliore
Frammenti di racconti per bambini dall’ex Istituto della Provincia di Torino
Entrata gratis
Insurrezioni. Fotografie di una protesta
Ingresso: 10€
Ridotto: 8€
Ridotto ridottissimo: 5€ (con Abbonamento Torino Musei, Torino+Piemonte Card)
Giovedì: biglietto combinato aperitivo + mostra Insurrezioni. Fotografie di una protestaun, € 10
L’accesso alla struttura è consentito ai possessori della tessera Flashback Habitat Amic*
CREDITI
Promosso da/Promosso da
Associazione Flashback
Con il patrocinio di/Con il patrocinio di
Città di Torino
Programma con il contributo di / Programma con il contributo di
Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT
In collaborazione con/In collaborazione con
Fondo depositi e prestiti
Con il sostegno di / Con il sostegno di
Iren, Studio Cernaia
Partner culturale / Partner culturali
Opera Viva, l’Artista del Quartiere, Bagni Pubblici di Via Aglié
Partner tecnico / Partner tecnico
Dolceare Café, Birbar, Bar Luigi
Partner mediatici
La Stampa, Exibart, Torino Turismo
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