Dopo la discussione in prima commissione, il consiglio comunale di Sanremo, nella sua ultima seduta sotto l’amministrazione Biancheri, ha dato il via libera anche alla nuova tariffa Tari e al relativo regolamento.
L’imposta produrrà a fatturato pari a 18 milioni di euro, mentre il 40% del costo della riscossione sarà finanziato attraverso la Tassa di Soggiorno. Inoltre il Comune ha confermato i 150mila euro di fondi a favore delle famiglie in difficoltà, somma che verrà assegnata con un bando dei Servizi Sociali di Palazzo Bellevue. Sono previsti anche altri benefici che però, come ha annunciato in consiglio il sindaco Alberto Biancheri, saranno lasciati alla discrezionalità dell’amministrazione che si insedierà dopo le elezioni del prossimo 8 e 9 giugno.
Ecco, allora, le nuove tariffe Tari sviluppati dal Comune di Sanremo prevedono: (tra parentesi la differenza con le tariffe 2023): 1 occupante € 2,85/mq (-0,9%); 2 occupanti 4,40 €/mq (-0,8%); 3 occupanti 4,92 €/mq (-0,7%); 4 occupanti 5,33 €/mq (-0,7%); 5 occupanti 5,74 €/mq (-0,7%).
Dai banchi dell’opposizione critiche da Andrea Artioli per il calcolo delle tariffe soprattutto in relazione alle seconde case e per il sistema di riscossione comunale in particolare per i turisti che scelgono appartamenti in affitto breve e da Luca Lombardi per quanto riguarda lo ‘sconto’, considerato minimo rispetto a gli incrementi degli anni precedenti.
