A Napoli sull’altare giacobino si apre la mostra “Pistoia Santiago d’Italia” – .

A Napoli sull’altare giacobino si apre la mostra “Pistoia Santiago d’Italia” – .
A Napoli sull’altare giacobino si apre la mostra “Pistoia Santiago d’Italia” – .

NAPOLI – Il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi con il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi e l’assessore al Turismo ed Eventi del Comune di Pistoia, Alessandro Sabella hanno inaugurato la mostra fotografica “Pistoia Santiago” nella Pontificia Regia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli a Napoli di Italia: l’Altare d’Argento di San Jacopo”, realizzato grazie all’impegno congiunto dei Comuni di Napoli e Pistoia.

Fino al 30 giugno sarà possibile ammirare il progetto espositivo, con gli scatti di Nicolò Begliomini.

Il taglio del nastro della mostra Tomasi e Manfredi

La mostra

“Avvicinarvi alla bellezza” è l’obiettivo della mostra fotografica immersiva, con immagini di grande impatto e realizzate con tecnologie innovative: light box formato xl permetteranno al visitatore di osservare la riproduzione in scala reale dell’altare d’argento, ammirandone anche il nei minimi dettagli il più grande capolavoro di oreficeria del Medioevo, che coinvolse cinque generazioni di maestri tra il XII e il XIV secolo per la sua realizzazione.

Napoli e Pistoia custodiscono all’interno del loro patrimonio storico-artistico due tesori di incredibile bellezza, due monumenti religiosi dedicati alla figura dell’apostolo martire San Giacomo Maggiore: la Pontificia Regia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli di Napoli e la Cattedrale di San Zeno a Pistoia , costruito per ospitare l’altare d’argento di San Iacopo. È dal legame ideale tra questi due luoghi che prende avvio il progetto espositivo.

I Comuni di Napoli e Pistoia, nell’ambito delle proprie politiche culturali, operano per valorizzare il patrimonio culturale, sia materiale che immateriale, anche e soprattutto attraverso iniziative che ne favoriscano la fruizione da parte del pubblico, favorendo occasioni di dialogo interistituzionale. In virtù di questo accordo tra le due amministrazioni, per due mesi le immagini dell’Altare d’Argento di Pistoia “dialogeranno” con le opere della Basilica consacrata da quasi cinquecento anni al santo patrono di Spagna.

Pistoiesi e amministratori napoletani davanti all’altare d’argento

I protagonisti

“Il progetto espositivo che ci apprestiamo a presentare – ha detto il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi – è il frutto di una duplice collaborazione: da un lato l’accordo con la Reale Arciconfraternita e il Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli per la valorizzazione della Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, dall’altro il recente accordo con il Comune di Pistoia che, portando simbolicamente a Napoli uno dei tesori più straordinari dell’arte orafa pistoiese, costruisce un ponte ideale tra le due città. Ancora una volta la cultura si conferma un importante motore di relazioni e delinea un quadro strategico imprescindibile per lo sviluppo socio-culturale del territorio”.

“Due città che si uniscono nel nome dell’arte, della storia e della cultura e che da oggi sono più vicine grazie a questa mostra – ha dichiarato il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi -. Uno scambio che come Comune abbiamo voluto convintamente sostenere, come abbiamo fatto in precedenza con Santiago di Compostela e Roma. Sono orgoglioso di poter portare a Napoli una riproduzione dell’altare d’argento custodito nella Cattedrale di San Zeno, simbolo della nostra storia e della nostra identità. Mi aspetto che questa mostra sia l’occasione per tante persone di avvicinarsi, attraverso l’arte, a Pistoia, crocevia di percorsi, e di scoprire il grande patrimonio storico e culturale che la nostra città racchiude”.

“La mostra fotografica sull’Altare d’Argento non poteva trovare collocazione migliore che nella nostra Reale Pontificia Basilica di San Giacomo degli Spagnoli, insigne monumento dell’arte rinascimentale voluto dal Viceré di Napoli Don Pedro de Toledo e dedicato all’Apostolo Giacomo – hanno detto i governatori della Reale Arciconfraternita. Poter ammirare questo splendido capolavoro dell’arte orafa medievale fin nei minimi dettagli e scoprirne i dettagli più nascosti grazie alla maestria degli incisori che si sono susseguiti nel tempo è davvero affascinante. Un ringraziamento speciale va agli amministratori del Comune di Pistoia e del Comune di Napoli e ai diversi sponsor per aver reso possibile questo evento che arricchisce ulteriormente il panorama culturale delle due città”.

La basilica

L’immersione nella bellezza parte dagli scatti in mostra e si estende alla Basilica: la chiesa nazionale di Spagna, voluta a Napoli dal viceré spagnolo Don Pedro de Toledo e realizzata dal regio architetto e urbanista Ferdinando Manlio che ne terminò la costruzione intorno al 1547 , riaperto al pubblico da pochi mesi grazie all’impegno del Governo della Reale Arciconfraternita, dei Confratelli e di privati ​​che hanno permesso il restauro di 9 su 14 cappelle e altri ambienti; del Comitato Partidarios de Santiago, dell’Associazione Sualma e di altre associazioni tra cui Amici di Napoli e animato da un programma di eventi e attività realizzate anche grazie alla collaborazione con il Comune di Napoli. Entrando in questa Basilica, l’emozione di riscoprire un luogo prima negato si trasforma in stupore quando si raggiunge l’area dietro l’altare maggiore dove è custodito un vero tesoro nascosto: il Mausoleo di Don Pedro de Toledo. Questo imponente monumento è un capolavoro della scultura del XVI secolo. nel contesto europeo. Fu lo stesso Don Pedro de Toledo a incaricare Giovanni Merliano da Nola, uno degli artisti più raffinati dell’epoca, di progettarlo.

Il progetto

L’iniziativa, ideata da Giorgio Tesi Editrice e dall’Associazione The Wall, è stata realizzata con il sostegno del Comune di Pistoia, della Fondazione Caript, del Gruppo Giorgio Tesi e di Conad, d’intesa con la Diocesi di Pistoia, il Capitolo della Cattedrale, la Giunta de Galicia e l’Università di Santiago, e in collaborazione con il MIBACT e il Centro Italiano Studi Compostellani. A Napoli la mostra è organizzata grazie al sostegno del Comune di Napoli e in collaborazione con la Real Arciconfraternita Monte del Santissimo Sacramento dei Nobili Spagnoli e il Comitato Partidarios De Santiago con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Istituto Cervantes. Ilaria Moscato e Francesca Avolio cureranno l’organizzazione della mostra e i rapporti con le istituzioni.

L’autore

Nicolò Begliomini è responsabile marketing e comunicazione della Giorgio Tesi Group e direttore artistico della rivista trimestrale bilingue Naturart, distribuita in oltre 60 paesi nel mondo e online sul portale di valorizzazione territoriale www.discoverpistoia.it.

Una passione per la fotografia nata fin da piccolo, così come l’amore per la sua terra e per l’arte in tutte le sue forme, uno stile molto particolare, innovativo e personale, che prende ispirazione dalle atmosfere e dai giochi tra luci e ombre. Conosciuto e apprezzato a livello internazionale anche per il suo stile particolare e moderno che tende a mettere in risalto, nelle sue foto, dettagli poco visibili a occhio nudo, Begliomini – che è stato autore e regista del video ufficiale di Pistoia Capitale Italiana della Cultura 2017 – da oltre Da 10 anni racconta con i suoi scatti Pistoia e il suo territorio nel mondo, è fotografo ufficiale della rivista Bell’Italia e collabora con la prestigiosa rivista Art Dossier e i portali turistici della Regione Toscana intoscana. it e visittuscany.com.

La sua consacrazione è avvenuta grazie alla realizzazione delle immagini dei libri della collana “Avvicinarsi alla Bellezza” – edita da Giorgio Tesi Editrice in collaborazione con il MIBACT – dedicata alle principali opere d’arte pistoiesi (il Fregio Robbiano, i Pulpiti della chiese della città e l’Altare d’Argento di San Iacopo) e caratterizzato dall’accostamento di testi autorevoli con immagini realizzate con tecniche innovative, capaci di esaltare i dettagli con l’obiettivo dichiarato di accompagnare il lettore in un viaggio nei significati e nelle espressioni e vivere un’esperienza emozionante di fronte ad opere di straordinaria bellezza.

Libri che sono stati presentati con grandi eventi a cui hanno partecipato oltre 2000 persone, da testimonial del calibro di Philippe Daverio e Antonio Paolucci e che nel tempo sono diventati mostre fotografiche itineranti ospitate in luoghi prestigiosi come il Palazzo della Regione Toscana a Firenze, il San Giorgio di Pistoia e, con particolari ambientazioni scenografiche, alcune tra le più belle chiese pistoiesi.

 
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