Sono iniziati i lavori per ripristinare il lungo manto stradale via Crispil’ultimo tassello del vasto programma di interventi attuati dall’ Acquedotto pugliese migliorare e potenziare il servizio in un settore particolarmente importante della città. “Sono felice di poter comunicare che i lavori tanto attesi sono ormai prossimi alla conclusione. Con il ripristino dell’asfalto di via Crispi si concluderà l’attività finalizzata al miglioramento e al potenziamento della rete in una zona così strategica della città”, spiega il consigliere d’amministrazione dell’Acquedotto Pugliese, Lucio Lonoce.
I lavori su via Crispi rientrano nel Piano di Risanamento Reti Tre dell’Acquedotto Pugliese che interessa oltre che Taranto anche Martina Franca, San Marco in Lamis e Monte Sant’Angelo: un totale di 21,4 chilometri di condotte e 182 stazioni, per la misurazione e il controllo delle grandezze idrauliche, per un importo complessivo di 11 milioni di euro. In particolare, gli interventi realizzati a Taranto hanno riguardato la sostituzione di 6,7 km di reti e l’installazione di 36 stazioni, alle quali se ne aggiungeranno altre 29 entro il prossimo giugno.
“Il sopralluogo di ieri mattina ne è un’ulteriore conferma – precisa Lonoce – di come l’Acquedotto Pugliese stia cambiando profondamente la realtà del servizio idrico cittadino. Dal risanamento e potenziamento della rete, già portato avanti in diversi quartieri con investimenti per 19 milioni, al nuova condotta sottomarina, a servizio del depuratore Taranto-Gennarini, da realizzare entro il 2026, che porta l’investimento complessivo in depurazione a 78 milioni di euro, al Piano di Riqualificazione Reti Quattro, che prevede la sostituzione di oltre 100 km di condotte e l’installazione di 142 nuove stazioni, con un investimento di 37 milioni di euro, concretizzano l’impegno di Acquedotto Pugliese per migliorare e potenziare il servizio a beneficio del territorio e dei cittadini”.
Anche il Piano di Risanamento Reti Quattro interesserà diversi comuni della provincia di Taranto: Grottaglie, Laterza, Manduria, Monteparano, Mottola, San Marzano di San Giuseppe, Roccaforzata, Statte e Sava, con la sostituzione di oltre 80 km di condotte idriche e un investimento di circa 35 milioni di euro .
