È stato lui il primo a portare all’aeroporto di Reggio Calabria il Boeing che farà base a Tito Minniti per Ryanair: il comandante Loris Tripodi, originario di Reggio Calabria e lontano dalla sua città da anni, ha colto l’occasione del rientro e le immagini dell’arrivo del il suo aereo alla vigilia del lancio delle nuove rotte è diventato virale sui social.
Ora la sua storia la racconta Cap Calabria, scuola di volo di Stignano. La pagina Facebook dell’associazione ripercorre la carriera del talentuoso pilota, che condivide l’orgoglio di far debuttare l’attesissimo low cost a Reggio con una collega calabrese, la lametina Maura Scalercio, primo ufficiale della Boeing.
Il comandante Tripodi ha ereditato la passione per il cielo dal padre, ex dipendente Alitalia. Loris conseguì giovanissimo il brevetto di volo civile presso l’Aeroclub dello Stretto e lì, proprio accanto al Tito Minniti, cominciò ad azionare lo stick di comando. Decide allora di mettersi alla prova con un obiettivo molto ambizioso, diventare pilota militare: tenta la difficilissima competizione e ne esce vincitore. Iniziò così una brillante carriera, con il trasferimento in America. A Pensacola, in Florida, conseguì la licenza di pilota militare americano e quando finalmente rimpatriò fu assegnato agli elicotteri da combattimento imbarcati. La sua professione lo portò a partecipare a numerose missioni in giro per il mondo, finché non scelse di passare agli aerei di linea. Per anni ha lavorato nell’organico Ryanair a Palermo e Marsala, portando con sé la famiglia, composta dalla moglie e da un figlio piccolo. Ma quest’estate la compagnia irlandese gli ha fatto una bellissima sorpresa sbarcando a Reggio Calabria e affidandogli il ruolo di comandante del 737 e capitano di base (il capo dei piloti) a Tito Minniti. Felicità per Tripodi e i suoi cari, che tornano sulle sponde dello Stretto con l’impegno di far crescere l’aeroporto di Reggio, al quale il comandante è emotivamente legato perché proprio qui è iniziata la sua avventura di volo.
