Nel corso di ‘A Tutta C’, ai microfoni di Radio TMW l’ex allenatore del Catania Giovanni Ferraro racconta il suo periodo sulla panchina rossazzurra e commenta le difficoltà incontrate dai giocatori etnei in questa stagione. Ecco quanto evidenziato da tuttoc.com:
“Soprattutto il Catania mi ha fatto crescere molto. Dopo un posto così è difficile ripartire da un’altra parte. Ora vediamo cosa succede. Era importante perché siamo in una piazza con un pubblico molto esigente. C’è anche da dire che il Catania ha avuto delle vicissitudini, cambiando alcune cose. Quando i risultati non arrivano tendiamo a cambiare. Ogni campionato ha le sue difficoltà, bisogna giocarsele. Tutte le cose richiedono tempo. Non è che visto che ti chiami Catania devi necessariamente vincere lo scudetto. Dobbiamo dare serenità e tempo all’allenatore e ai giocatori. La Serie C è diversa dalla Serie D e i giocatori devono essere preparati”.
“Castellini? Già l’anno scorso giocò tutte le partite con me. E’ un giocatore con grandi prospettive e non ho capito perché il Brescia lo ha lasciato andare. Ha fatto benissimo in D e ha confermato tutto in C. Con il Catania ho giocato con il 4-3-3 con l’alto sotto. I tre davanti li ho lasciati liberissimi per la loro inventiva. Il bravo allenatore lascia liberi i suoi attaccanti negli ultimi 20 metri. Avevamo uno squadrone, la cosa più importante era gestire il gruppo. Ho sempre detto ai giocatori che stavo bene con loro fino a sabato”.
***CLICCA QUI metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook***
