BRINDISI – Il suo volto sempre sorridente circondato dal pizzetto è stato una delle icone del tifo brindisino. Antonio (per tutti Tonino) Palumbo è morto questa notte all’ospedale Perrino di Brindisi. Avrebbe compiuto 75 anni il 28 maggio. Il suo fisico massiccio non ha resistito ad una rovinosa caduta in casa avvenuta qualche settimana fa.
Dopo circa un mese di agonia, il suo cuore ha smesso di battere nel reparto di terapia intensiva. Nonostante la sua età matura, Tonino era molto attivo su Facebook. Fin dalle prime luci di oggi, la sua bacheca si è riempita di messaggi di cordoglio. Stanno piovendo foto che lo immortalano in alcuni degli innumerevoli viaggi seguiti a Brindisi, fin da ragazzino.
Palumbo viveva in simbiosi con i colori biancocelesti. Nella seconda metà degli anni ’80 fu tra i protagonisti della “Gioventù biancazzurra”, società che riuniva decine di tifosi, all’insegna dei sani valori dello sport. Lo stadio Fanuzzi era la sua seconda casa. Sempre tra i primi a prendere posto nella tribuna centrale, non ha mai tradito il “suo” posto situato nella fila più alta, vicino ai palchi destinati ai giornalisti.
Ha vissuto i fasti della Serie B e i fallimenti degli ultimi decenni, fino alla storica promozione in Serie C. La sua fede era incrollabile. Il vuoto che lascia a Fanuzzi è incolmabile. Dopo il ricovero, la Curva Sud gli ha dedicato uno striscione fuori dallo stadio Perrino: “Tonino tener deuro”.
Il suo ultimo viaggio avrà luogo domani (venerdì 2 maggio), alle 15,30, presso la Basilica Cattedrale.
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