Pistoia Basket, dove sono gli eroi degli ultimi play-off? – .

Nel 2016/17 l’ultima esperienza post-season in Serie A per il Pistoia Basket. Chi erano i giocatori e cosa fanno adesso?

Lo abbiamo scritto spesso in questi giorni: Pistoia torna a qualificarsi per i play-off del campionato sette anni dopo l’ultima partecipazione. E allora l’occasione più ghiotta è proprio lì vai a vedere cosa è successo allora e, soprattutto, chi erano i favoriti del PalaCarrara. I biancorossi, al primo anno in forza al Flexx, venivano da una stagione straordinaria, ha concluso al sesto posto (record attuale del club). La guida tecnica di Enzino “El Diablo” Esposito aveva dato nuovo slancio alla piazza e portato risultati: non restava che prova a ripeterti.

Ovviamente l’obiettivo è rimasto una salvezza quanto più pacifica possibile. Nel gruppo squadra ci sono state ottime partenze ma anche qualche conferma: innanzitutto I due pretoriani di Esposito Ronnie Moore e Michele Antonuttiche ha preso la carica di capitano lasciata libera da Ariel Filloy. In Toscana è rimasto anche Eric Lombardimentre il resto del roster è stato completamente rinnovato con un’eccezione del cavallo di ritorno Daniele Magro (il secondo dei tre capitoli della sua storia in bianco e rosso). Dopo aver affrontato qualche defezione e aver dovuto farlo apportare modifiche mentre sei in movimentoLa Flexx Pistoia riesce ad accedere ai play-off qualificandosi dal settimo posto. Il binomio metteva davanti a sé le future campionesse italiane della Reyer Venezia: la serie finì 3-1 in favore dei lagunari, con i biancorossi che riescono a regalare due partite di post-season in casa ai propri tifosi.

CHI GIOCA ANCORA

Se proprio dobbiamo ripartire da qualcuno, possiamo farlo dal giocatore che più di tutti ha cambiato gli equilibri in quella stagione. Stiamo ovviamente parlando di Casetta terrestretornato a Pistoia anche nel 2019: oggi c’è il cecchino originario di Galveston in Kuwait a Qasdia, dopo due anni in Israele all’Hapoel Eliat. Anche Nathan Boothe è andato lontano: l’esterno-pivot, dopo ottimi anni in Europa, ha deciso di farlo vai a suonare in Giappone ed è al suo secondo anno con i Sendai 89ers.

Ha trovato posto anche nel cuore dei tifosi l’inglese Teddy Okereafor. Dopo Pistoia il trequartista classe 1992 ha continuato a girare l’Europa, passando anche per il Bologna, sponda Fortitudo: oggi Veste la maglia dello Slavia Praga nella prima divisione ceca. Quelli più facili da trovare sul parquet sono senza dubbio Daniele Magro e Eric Lombardi. Il primo, dopo aver riportato il Pistoia in Serie A, è rimasto in A2 e recentemente ha voltato pagina dalla Juvi Cremona a Forlì. Recentemente abbiamo incontrato il secondo con la maglia del Brindisi.

Chiudiamo con il capitano di quella stagione. Il “Cigno di Colloredo” Michele Antonutti ha concluso lo scorso anno la sua carriera professionistica nella nativa Udine, di cui poi è diventato ambasciatore del marchio. Ma il richiamo del campo continuava ad essere forte, tanto da convincerlo a scendere nell’Interregionale B ad oggi 37 anni. A settembre ha quindi firmato con Falconstar Monfalconementre al PalaCarnera il suo numero 9 è stato issato sul tetto e consegnato alla storia.

L’elenco di “eroi del 16/17” ancora attivo, finisce qui, con l’ovvia eccezione di quelli che all’epoca erano elencati come di seguito: Marco Di Pizzo e Simone Angelucci, ad esempio, sono rimasti entrambi nella zona e sono elementi importanti del Gema Montecatini nella Serie B Nazionale.

CHE HA PERCORSO ALTRE STRADE

Il leader di quel The Flexx rimane uno e uno solo, cioè Enzino Esposito. È curioso vedere come, dopo i tre anni a Pistoia, la sua carriera da allenatore sia lentamente progredita verso il ridimensionamento. Dopo le sfortunate avventure a Sassari e a Brescia“El Diablo” si è allontanato sempre di più da un ruolo che lo vedeva in ascesa. Dopo aver rifiutato la panchina della Fortitudo Bolognaha invece accettato di trasferirsi alle Isole Canarie nel 2022 per formare giovani prospettive Accademia Joel Freeman.

Chi invece ha deciso di passare dal campo alla panchina lo è Andrea Crosariol, che in Toscana ha vissuto una delle sue stagioni più brillanti. Tornò due anni dopo senza ripetersi e arrivare a chiudere con il basket giocato. L’ex pivot milanese ha avuto finora due brevi esperienze all’Eurobasket Roma e al Del Fes Avellino in Serie B Nazionale: evidentemente c’è tempo tutto dalla sua parte.

Un anno dopo, cioè nel 2020, ha appeso al chiodo anche le scarpe Michael Jenkins: l’ex guardia del Brescia è arrivato nell’ultima parte della stagione regolare e ha dato il suo contributo per raggiungere i play-off. La sua ultima esperienza è stata in Russia a Nižnij Novgorod, con il quale ha giocato qualche partita prima di dire basta. Il post con cui ha annunciato la fine della sua carriera cestistica iè stato molto impressionante per la serenità espressa e per la motivazione: dopo una vita passata a girare il mondo, era ora di farlo chiudere e stare con la famiglia.

E veniamo finalmente all’altro leader dello spogliatoio, ovvero Ronald Moore. Il playmaker americano si è ritirato nel 2021 dopo aver vissuto la sua ultima tappa in Ungheria a Debreceni. Ora si divide tra due diverse attività: l’ha fondata insieme al cugino Isaiah Baker un’agenzia immobiliare che restaura e vende case a Filadelfia. Con il fratello Chuck ha invece fondato la Moore Brothers Pallacanestro Inc.un programma che mira a sviluppare giovani aspiranti giocatori di basket.

 
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