Due ricorsi al Tar degli infermieri che hanno partecipato al bando indetto per l’intero Piemonte rischiano di bloccare tutte le assunzioni e di mettere in grave crisi i piani ferie di tutte le aziende che si stavano programmando in questi giorni. L’errore che rischia di compromettere la procedura sarebbe stato quello di svolgere i colloqui orali a porte chiuse, mentre il regolamento chiede la massima trasparenza.
Il bando era chiuso, le graduatorie erano già state pubblicate e già si facevano le prime assunzioni. Ora, però, è tutto da chiarire, visto che il Tar sembra aver già deciso sulla sospensione. Gli infermieri già contattati dalle aziende da assumere dovranno essere richiamati per il colloquio orale.
Tutti i sindacati sono già sul piede di guerra, perché la situazione appare molto grave soprattutto nelle grandi aziende sanitarie come Città di Torino e Città della Salute che hanno urgente bisogno di nuove figure professionali. Il bando era per 226 posti, ma la classifica valida per tutte le società sfiora le duemila unità. Una situazione di questo tipo mette in crisi i piani di re-internalizzazione del personale promessi dalla Regione.
