È 2-0 per la Biotec Bisceglie nel primo turno dei playout Nazionali Old Wild West Serie B. La squadra nerazzurra ha battuto il Vicenza anche nel secondo match disputato mercoledì sul parquet del PalaDolmen (85-82), avvicinando così l’obiettivo salvezza. Alla squadra guidata da Agostino Origlio serve un’altra vittoria per chiudere il discorso e festeggiare la permanenza nel terzo torneo italiano di basket.
Bel pubblico in tribuna per spingere Dip e compagni alla seconda vittoria, dopo il 74-66 di gara 1. Ospiti al completo, Lions condizionati nelle rotazioni dall’indisponibilità di Rubinetti (in recupero dall’infortunio al suo destro) gamba) e Divac (influenza), con il Torino a metà turno e in panchina solo per l’onore di firmare. Il grande cuore della squadra di casa ancora una volta ha prevalso al di là di ogni difficoltà. La Biotec prova a semplificarsi la vita con un avvio spettacolare: un canestro di Chessari vale il +10 dopo soli quattro minuti (16-6), le triple di Touré e Fontana e un gioco da tre punti dello scatenato esterno brindisino scavano una rete solco notevole: +14 Lions a fine primo quarto con 29 punti segnati e un sontuoso 11/15 al tiro. Gli ospiti perdono Cernivani, uscito prematuramente dal campo per una distorsione, e moltiplicano gli sforzi per rimettere in carreggiata una situazione precaria. Il Bisceglie ha dovuto fare i conti con l’impossibilità di alternare due giocatori importanti per gli equilibri e nella ripresa, complice un calo fisiologico delle percentuali offensive, si è prestato alle velleità di rimonta degli avversari: un break di 1-9 ha prodotto il -6 Vicenza (37-31), respinta dal primo canestro pesante di Chiti. I Lions hanno stretto i denti anche nel terzo tempo, rispondendo a tutti i tentativi dei vari Cucchiari, Brambilla e Bugatti di prendere in mano le redini del match: prezioso l’appoggio di Cepic, preso di mira come Chessari e Rodriguez da un pessimo arbitraggio. Il Vicenza riesce a incidere al 30′ grazie a Bugatti (62-62). L’alta intensità agonistica segna il quarto periodo: l’ispirato Brambilla firma il primo vantaggio vicentino (62-64) ma la Biotec mantiene i nervi saldi, ribaltando nuovamente l’inerzia con Rodriguez sugli scudi e un canestro dal perimetro Fontana (69-66), per al quale Brambilla rispose a tono (69-69). A quel punto i Lions si scatenano in un 9-0 con Cepic, Rodriguez e ancora Fontana, implacabili da oltre l’arco (78-69). La squadra di coach Ghirelli ha ridotto il divario a cinque punti con Cucchiaro (79-74) ma la rincorsa non è andata oltre il -3. La Biotec ha gestito il prezioso margine acquisito chiudendo i conti con il 2/2 dalla lunetta di Chiti. La serie si sposta in Veneto: domenica 5 maggio, con inizio alle 17.30, si giocherà gara 3. I Leoni sono ad un passo dal traguardo: avranno bisogno di ricaricare le batterie, fiduciosi di potersi schierare al completo sul parquet vicentino per centrare la porta al primo tentativo.
BIOTEC BISCEGLIE-VICENZA 85-82
Biotec Bisceglie: Chessari 7, Chiti 12, Fontana 21, Cepic 7, Dip 6, Rodriguez Suppi 26, Abati Tourè 6. Ne: Rubinetti, Divac, Torino, Petrovic. All.: Origlio.
Vicenza: Cucchiaro 17, Brambilla 20, Bugatti 22, Lurini 8, Riva, Antonietti 9, Campiello 4, Sanad 2, Cernivani, Pavan. Ne: Carr. All.: Ghirelli.
Arbitri: Castellano di Legnano e Purrone di Mantova.
Parziale: 29-15; 42-35; 62-62.
Nota: Chessari, Cepic e Cucchiaro espulsi per cinque falli. Tiri da due punti: Bisceglie 14/34, Vicenza 23/47. Tre punti: Bisceglie 13/26, Vicenza 7/18. Tiri liberi: Bisceglie 18/26, Vicenza 15/18. Rimbalzi: Bisceglie 36, Vicenza 37. Assist: Bisceglie 20, Vicenza 20.
