Nella mattinata del 18 aprile, al 113 è stato segnalato un furto in un appartamento di Matera, in una via poco distante dal centro, e che gli autori si erano allontanati a bordo di un’auto di grandi dimensioni. Così, diversi equipaggi della Squadra Mobile e della Squadra Mobile, prontamente allertati, si sono messi sulle tracce dei presunti ladri, posizionandosi anche all’uscita della città, in direzione di Altamura, dove, poco dopo, hanno visto il l’auto in questione. Ne è nato un inseguimento, durato fino a quando l’auto in fuga è stata costretta a rallentare a causa della presenza di due camion, di cui uno in fase di sorpasso, che bloccavano la strada.
A quel punto, il movimento del veicolo è stato bruscamente interrotto, dal quale sono emersi tre uomini, che hanno scavalcato il guardrail e si sono dati alla fuga nelle campagne circostanti. A quel punto, i poliziotti hanno proseguito l’inseguimento a piedi, riuscendo a raggiungere e bloccare due dei tre fuggitivi, arrestandoli. I due uomini, di 34 e 37 anni, baresi, sono già noti per reati simili.
All’interno dell’auto sono stati rinvenuti banconote da 500 euro, numerosi gioielli in oro, due salvadanai contenenti monete per un valore di oltre 700 euro e alcuni orologi da polso. Sono stati sequestrati anche uno zaino con attrezzi da scasso e una fiamma ossidrica adatta all’apertura di bancomat e casseforti, riposti nel cofano dell’auto; telefoni cellulari, ricetrasmittenti e guanti da elettricista, rinvenuti all’interno dell’abitacolo.
L’auto, anch’essa sequestrata, aveva targhe contraffatte ed era stata riverniciata; inoltre, nell’abitacolo, trasversalmente ai sedili posteriori, è stata montata una piastra in acciaio, che si ritiene abbia funzione antiproiettile in caso di inseguimento. I due uomini sono stati arrestati in flagranza di reato per furto e resistenza a pubblico ufficiale e condotti nel carcere di Matera. Proseguono le indagini per identificare la terza persona che è riuscita a sfuggire alla cattura.
