In un’intervista rilasciata a TuttoMercatoWeb, l’ex direttore sportivo dell’Avellino, Enzo De Vito ha parlato dei prossimi playoff di Lega Pro: “Saranno molto bravi, può succedere di tutto come l’anno scorso a Lecco. L’Avellino ha tutto per fare bene e posso solo sperare in questo. Oltre a squadre blasonate come Vicenza e Padova, ci sono squadre affamate che possono essere schegge in una partita sola, a quel punto bisogna stare attenti. La preparazione atletica può essere un fattore determinante, oltre ai cialtroni della vecchia categoria che possono decidere le partite anche con mezza palla sporca. Saranno dei bei playoff da seguire come sempre”.
Su Di Gregorio e gli altri giocatori passati dall’Avellino: “Di Gregorio mi ha illuminato subito gli occhi, era al Renate e ci voleva coraggio per portarlo all’Avellino. In quegli anni riuscì a far bene lavorando sempre con 5-6 giovani in rosa. È bello vedere giocatori così Di Gregorio, Djimsiti e Zappacosta giocare in Serie A ed Europa League è un orgoglio per l’Avellino. Purtroppo i club di Serie C sono costretti a valorizzare le squadre di Serie A e fanno quasi un favore a queste squadre. C’erano una volta le comproprietà, ad Avellino è stato fatto con Izzo e Zappacosta, poi ci sono stati problemi con le grandi squadre e sono state allontanate. Adesso però non resta altro che la valorizzazione dei giovani delle grandi squadre, non conviene ai club di Serie C”.