Due promozioni dirette dalla Serie B alla A, come da regolamento, ma una già decisa: perché ieri, mentre scorrevano i titoli di coda della 36esima giornata, Il Parma è riuscito a tornare nella massima serie, tre anni dopo l’ultima volta. Lo ha fatto pareggiando sul campo del Bari, complice anche la sconfitta del Venezia sul campo del Catanzaro (che al 96′ ha visto Iemmello segnare il rigore che ha regalato i tre punti agli aquilotti), lo ha fatto da capolista, con 74 punti all’attivo.
E adesso, È proprio quel primato che va mantenuto, quel primo posto, anche se l’anno si è già concluso nel modo sperato e probabilmente nessuno, tra qualche anno, si ricorderà della classifica. Ma la squadra di coach Fabio Pecchia vuole comunque chiudere l’anno nel migliore dei modi, e per farlo, nei 180 minuti che separano la fine della stagione regolare, non dovrà far altro che ottenere una vittoria, o contro la Cremonese o contro la Reggiana. . Questo perché, anche se la fine dell’anno parla di parità con il Como, i ducali hanno dalla loro parte gli scontri diretti a loro favore.
Ricordiamo intanto che il Como è in piena corsa per la Serie A, ma anche il Venezia ce la mette tutta con l’obiettivo di agguantare quel secondo posto che gli darebbe comunque la promozione diretta.
